Infine - ha ribadito Simona Tironi - la legge sanitaria ha previsto risorse e tempi certi di realizzazione, puntando sulla medicina territoriale, valorizzando medici di basi, strutture di assistenza e farmacie. 
Poi sono intervenuti Raffaello Stradoni, direttore generale ATS Montagna, che ha illustrato gli interventi messi in campo in queste settimane per attuare la riforma, spiegando che "la Valle Camonica si trova in una posizione felice e che saranno implementati i servizi", mentre Maurizio Galavotti, direttore generale ASST-Valcamonica, ha ricordato quanto svolto sul e dal territorio durante la pandemia, riferito sulla nascita degli ospedali di comunità in Valle Camonica, indicato anche una soluzione per Esine ed Edolo, ossia dovranno essere vicini alle strutture ospedaliere esistenti, così da integrarsi nelle specialità di medicina. Sul futuro ha indicato anche un piano per l'ospedale di Edolo, con mediamente 12mila pazienti all'anno che vengono presi in consegna dal Pronto Soccorso.
La seconda parte dell'incontro ha visto gli interventi di Emanuela Tignonsini, collegio Revisore Conti Ordine dei Medici Brescia, Clara Mottinelli, presidente Federfarma Brescia e Luigi Peroni, presidente Ordine TSRM PSTRP Brescia, che hanno indicato la strada da percorrere per rilanciare la sanità sul territorio e superare le criticità emerse durante la pandemia.
Secondo Emanuela Tignonsini vanno rilanciati distretti sociosanitari e medicina territoriale, mentre Clara Mottinelli ritiene fondamentale creare una rete tra medici di base e farmacie e la presidente di Federfarma Brescia ha ricordato: "In Valle Camonica sono 41 le farmacie e rappresentano i punti terminali verso il paziente" ed ha chiesto una maggior attenzione alle istituzioni, in particolare agli enti locali: "Non so - ha concluso Clara Mottinelli - se gli enti pubblici hanno ben chiaro cos'è la farmacia e che ruolo svolge sul territorio: la farmacia è il presidio sanitario dell'ultimo miglio, quello più vicino al cittadino". Tra l'altro nel PNRR sono previsti contributi alle farmacie dei Comuni sotto i 3mila abitanti. Infine Luigi Peroni, presidente Ordine TSRM PSTRP Brescia, ha spiegato che c'è la strada della telemedicina da percorrere che porterà vantaggi anche nelle aree montane.
Nelle conclusioni il sindaco Luca Masneri ha detto che verranno monitorati tutti i passaggi e l'attuazione della riforma nelle aree montane, mentre Simona Peroni prenderà in considerazione tutte le proposte avanzate nei vari interventi e affermato: "Nessuno sarà dimenticato".