E aggiunge: “Si tratta di una vera e propria urgenza, da affrontare insieme a livello europeo, per condividere buone pratiche e individuarne di nuove anche nei contesti territoriali peculiari ed esposti come quelli montani, di cui la Statale di Milano, da anni, si occupa lavorando nel territorio a stretto contatto con le realtà locali e gli stakeholder nazionali e internazionali".
Queste soluzioni saranno implementate da 6 comunità pilota - Tirolo (Austria), Gabrovo (Bulgaria), Râu Sadului (Romania), Vallese (Svizzera) e Lapponia (Finlandia) - che dialogheranno con gli attori della quadrupla elica (impresa, pubblica amministrazione, ricerca, società civile) e utilizzeranno poi l’open-innovation nonché processi partecipativi e di co-progettazione, per mobilitare, coinvolgere e raggiungere le comunità locali e gli attori chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Le 4 comunità nel ruolo di “replicator” – Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (Italia), Catalunya (Spagna), Primorje-Gorski Kotar County (Croazia) e Podkarpackie (Polonia) –, invece, andranno a riproporre le soluzioni tecnologiche e sociali di adattamento ai cambiamenti climatici testate dalle comunità pilota, e le lezioni apprese, attraverso iniziative speciali di capacity building per aumentare la loro capacità di adattamento.
Il progetto MountResilience prenderà avvio ufficialmente con l’organizzazione di un kick-off meeting, che vedrà l’intero partenariato del progetto riunito per tre giorni (19, 20, 21 Settembre) a Ponte di Legno, in Alta Valle Camonica (Brescia). Il kick-off meeting sarà un momento di confronto e di scambio di buone pratiche con tutti gli attori chiave della montagna, con il fine di identificare i principali fattori di rischio causati dai cambiamenti climatici nelle aree montane europee su cui il progetto andrà a lavorare nei prossimi 54 mesi.
In occasione del primo giorno del kick-off meeting si terrà anche l’evento “Climbing for Climate”, organizzato in collaborazione con il Cai e la Rete per le Università Sostenibili giunto alla sua quinta edizione. Il programma di massima è reperibile sul sito Unimont.
Il progetto sarà al centro di un evento di disseminazione – che si focalizzerà sul tema del cambiamento climatico e la necessità di promuovere innovazione nei territori montani che coinvolgerà istituzioni nazionali ed europee - organizzato in occasione di Futura Expo, Economia X l’Ambiente – la fiera della sostenibilità organizzata dalla Camera di Commercio di Brescia e ProBrixia che coinvolgerà università, imprese e mondo della governance l’8-9-10 ottobre presso il Brixia Forum.
Unimont nel corso della tre giorni organizzerà numerosi laboratori, speech e momenti di approfondimento relativi a differenti tematiche legate all’ambiente montano. Il momento dedicato alla presentazione di Horizon MountResilience sarà l’ 8 ottobre alle 14.30 presso lo stand Unimont.