Nei giorni scorsi a Corteno Golgi, un fungaiolo ha raccolto un porcino di quasi 3 chili, ma la raccolta è abbondante in tutta la Valle Camonica.
L’Ats Montagna ha attivato fino al prossimo 31 ottobre, l’ispettorato micologico a Breno, in via Nissolina e a Montecampione, nella sede Alpiaz, quest’ultimo aperto solamente il giovedì dalle 14 alle 15 e sino al 14 settembre e in altri cinque centri della Valtellina (Bormio, Tirano, Sondrio, Morbegno e Chiavenna) . Sul territorio camuno è attivo il Regolamento comprensoriale per la raccolta dei funghi epigei, che prevede un limite giornaliero pro-capite di tre chili, con raccolta dall’alba al tramonto previo pagamento del tesserino: il giornaliero costa 8 euro, il settimanale 20, il mensile 40 e, infine, l’annuale 70. La raccolta è consentita solo in modo manuale, con pulitura sommaria sul posto e trasporto in cesti di vimini.
La raccolta è vietata: nella Zona di Riserva Naturale Integrale “Val Rabbia e Val Gallinera”, nelle Zone di Riserva Naturale Orientata “Alto Cadino Val Fredda”, “Lago d'Arno” e “Val Gallinera-Aviolo”, nella Zona di Riserva Naturale Parziale Morfopaesistica e Biologica “Adamello”, nelle Zone di Riserva Naturale Parziale Biologica “Torbiere del Tonale” e “Torbiere di Val Braone”.