Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Legge sulla montagna, il sindaco di Edolo: occasione storica

L'intervento di Luca Masneri dopo l'approvazione del disegno di legge in Senato

Edolo (Brescia) - Il Senato ha approvato il ddl montagna con 77 voti favorevoli, 45 astenuti e 5 contrari, il provvedimento passa ora alla Camera per il definitivo via libera. Dopo trent'anni è in arrivo una nuova legge sulla montagna, con importanti riconoscimenti per chi risiede e vi lavora.

"L'approvazione di oggi al Senato del testo definivo del disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane rappresenta una svolta storica per il Paese, poiché il Parlamento ha elevato la salvaguardia e lo sviluppo del sistema montagna italiano a obiettivo strategico di interesse nazionale. Una legge, quella sulla montagna, attesa da oltre trent'anni dai territori e dalle comunità locali, che nell'ultimo passaggio parlamentare, grazie al determinante apporto di Forza Italia, dopo i nove emendamenti e gli otto ordini del giorno già approvati in sede di commissione, ha visto l'accoglimento di ulteriori importanti modifiche.
Tra le ultime presentate da Forza Italia e accolte dall'aula del Senato, spiccano gli ordini del giorno che impegnano il Governo a considerare l'inserimento della categoria professionale degli addetti agli impianti a fune nell'elenco dei lavori considerati particolarmente usuranti, a valorizzare le funzioni svolte nelle zone montane da medici in formazione o specializzandi e da infermieri di medicina generale, a valutare la modifica della normativa vigente in ordine ai criteri per il calcolo del reddito imponibile dei maestri di sci e a prevedere misure di agevolazione fiscale, anche con riferimento all'IVA, per le prestazioni rese nell'ambito sportivo da guide alpine e maestri di sci. Per quanto riguarda gli emendamenti accolti, si evidenziano quelli tendenti a prevedere la collaborazione di sei esperti, designati dalla Conferenza Unificata, nell'ambito dell'istruttoria tecnica che dovrà definire i criteri per la classificazione dei comuni montani e a inserire anche le strutture socio-assistenziali tra le strutture della sanità di montagna che danno diritto a incentivi, contributi e premialità a coloro che vi prestano servizio, definendo meglio allo stesso tempo il riferimento alla figura del medico di base e ampliando la platea dei possibili destinatari delle misure comprendendo i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali interni, i veterinari e altre professionalità sanitarie ambulatoriali come biologi, chimici e psicologi", sottolinea Luca Masneri (nella foto), sindaco di Edolo e presidente dei Comuni delle Alpi Orobie che fa parte del Dipartimento per le Politiche della Montagna di Forza Italia, presieduto dalla valdostana Emily Rini, con rappresentante Fabio Santavicca, sindaco di Santo Stefano di Sessanio e presidente della Comunità del Parco del Gran Sasso.

Luca Masneri, Emily Rini e Fabio Santavicca commentano le ultime modifiche presentate e accolte dall'aula del Senato nell'ambito dell'approvazione del testo definitivo del disegno di legge n. 1054 recante 'Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane', con impitamnti riconoscimenti per chi svolge attività professioni in zone montane.
Ultimo aggiornamento: 01/11/2024 10:24:22
POTREBBE INTERESSARTI
Un incidente tra Sonico e Malonno ha mandato in tilt il traffico, rallentamenti anche a Capo di Ponte
Bruno Felicetti: "Pronti al grande evento con migliaia di appassionati"
Interventi dei carabinieri della Stazione di Nova Ponente
Fermato automobilista con tasso alcolemico elevato e patente revocata
ULTIME NOTIZIE
Il 42enne è morto per una coltellata al petto
La critica di Dario Balotta, referente trasporti Europa Verde
Si trovavano in difficoltà nella zona dei laghi di Bruffione