Edolo (Brescia) - Lezione di legalità oggi presso l'istituto Meneghini di Edolo (Brescia): "a scuola contro la mafia" con il sacerdote antimafia e anti-camorra, Don Aniello Manganiello, che ha incontrato gli studenti delle classi quarte IIS Meneghini.
L’iniziativa, in collaborazione con la referente legalità dell’Olivelli di Darfo Boario Terme, professoressa Camilleri, parte dalla consapevolezza che come sostenuto dallo stesso sacerdote, vi sia una emergenza educativa" e sia quindi importante combattere la mafia con azioni di informazione e formazione.
"La mafia si combatte a partire dai banchi di scuola", con questa frase il dirigente scolastico Raffaella Zanardini ha accolto don Aniello, il don di Scampia, ringraziandolo a nome di tutta la comunità del Meneghini per le tante azioni a favore degli Ultimi. Le nuove generazioni - continua il dirigente scolastico del Meneghini - hanno bisogno di riferimenti forti, di vedere comportamenti virtuosi, di capire cosa sia intende con le parole legalità , il rispetto".
Anche il professor Pierangelo Milesi, docente di IRC dell’Istituto, ha portato il saluto di benvenuto al don di Scampia, e sottolinea come sia importante “ abbattere tutte le vele dei pregiudizi e dell’indifferenza per costruire una società veramente libera.
Don Aniello Manganiello, sacerdote impegnato a Scampia nel sottrarre i giovani alla camorra e fondatore dell'associazione 'Ultimi', durante l’incontro ha presentato il suo libro dal titolo ”Gesù è più forte della camorra”, un’iniziativa che lo ha visto impegnato oggi al Meneghini e nella giornata di domani all’Olivelli di Darfo, nell’ambito delle iniziative in vista della 'Giornata della Legalità” in ricordo delle vittime innocenti di mafia' del 21 marzo 2023.
Il sacerdote da anni conduce una dura battaglia senza sosta contro l’illegalità, insegnando ai giovani i veri valori della vita ed è da sempre in prima fila nella lotta alla mafia.