Regione Lombardia, nel 2022, riconoscendo il lavoro eseguito dell’ente in Valle Camonica, ha attivato un progetto sperimentale, finanziato con 100mila euro, con cui si prevede di eradicare questa specie invasiva e dannosa sul territorio della Comunità Montana nel biennio 2023/2024.
Redatto un apposito progetto, il Servizio Gestione del Territorio della Comunità Montana di Valle Camonica, diretto da Gian Battista Sangalli, ha affidato l'opera di eradicazione al Consorzio Forestale alta Valle Camonica. I nuclei maggiori della specie si trovano nel territorio di Edolo e di Sonico, che sono di competenza del Consorzio.
Il Consorzio dell’alta Valle ha formato una squadra di operai allo scopo, fornendo loro tutti i dispositivi di protezione individuale necessari perché durante i lavori di eradicazione non vengano a contatto con la Panace.
Sono perciò iniziati - e sono tutt’ora in corso - interventi di eradicazione: oggi a Sonico, si è svolto quello più importante eseguito finora, nella zona del fiume Oglio appena a Valle del vascone Enel. Qui gli operai del Consorzio sono intervenuti con l’ausilio di un escavatore meccanico per estirpare circa 40 esemplari della pianta, i quali sono stati raccolti per essere successivamente bruciati.
Le operazioni proseguiranno anche nel corso della stagione e avranno termine nel 2024, quando si ritiene che il problema della diffusione della dannosa Panace potrà essere risolto definitivamente.