Ponte di Legno - Ponte di Legno (Brescia) ricorda l'artista Ettore Calvelli a vent'anni dalla morte. L'artista, che ha trascorso gli ultimi diciott'anni della sua vita nella località dalignese, era nato a Treviso il 5 ottobre 1912, secondo di quattro fratelli, rimane nella città natale fino all’età di quattordici anni per poi trasferirsi - e risiedervi per oltre quarant’anni- a Milano dove frequentò le scuole serali all’Umanitaria, al Castello Sforzesco ed alla Artefici di Brera. In quest'ultima scuola ha poi insegnato per trent’anni.
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Alla fine degli anni Settanta si è trasferito definitivamente a Ponte di Legno dove già teneva da anni uno studio e parecchi amici. Era rotariano ed aveva tre titoli accademici, il più importante dei quali è quello di Accademico Pontificio (dal 1978). Si spegne a Ponte di Legno il 5 gennaio 1997 e per sua volontà viene sepolto nel piccolo cimitero di Poia vicino alla chiesetta settecentesca che tanto amò e che conserva sulle porte oltre cento sue opere.
Nella biografia dell'artista camuno Edoardo Nonelli sono descritte le sue opere oltre ai riconoscimenti a Ettore Calvelli. Le prime medaglie vendute, cesellate in una falegnameria in via San Vito a Milano, per tavolo da lavoro una cassa da imballaggio, gli permisero di aprire un piccolo studio e di iniziare così una carriera dura e difficile.
Ettore Calvelli venne riconosciuto artista di fama internazionale con la partecipazione a ben sei edizioni della Biennale d’Arte Internazionale di Venezia, oltre a quattro quadriennali di Roma ed alla triennale di Milano.
Giunto ai vertici di una carriera illuminata, scultore medaglista tra i più noti, appariva per quello che era: una fucina di idee, un lavoratore instancabile, un anfitrione cordiale e simpatico che, subito, metteva l’interlocutore a proprio agio.
E’ l’unico artista presente con ben ventisei medaglie nei Musei Vaticani di arte contemporanea: un riconoscimento a Calvelli che per l’arte ha vissuto e che all’arte ha dedicato tutta la vita.
Recentemente gli stessi musei si sono arricchiti di un prestigioso bassorilievo in bronzo (Il Papa e la folla) che la Curia Milanese, per volontà del Cardinale Carlo Maria Martini, ha donato a Sua Santità Papa Giovanni Paolo II nel novembre del 1983.
In Italia ha esposto le sue medaglie in tutte le principali città; all’estero, tramite la Zecca dello Stato, ha esposto in Finlandia, Olanda, Formosa, Parigi, Londra, Vienna, Salisburgo, Atene, S. Paolo del Brasile, Kyoto, : ovunque riscuotendo consensi ed approvazioni unanimi.
Nel 1969 ha realizzato un’artistica medaglia in occasione del settimo anno di pontificato di Paolo VI ed un pastorale il cui bozzetto viene conservato nel Museo d’arte sacra della Parrocchia di Ponte di Legno.
E’ presente in numerosi musei: Galleria d’arte Moderna Cà Pesaro a Venezia, Galleria d’arte moderna di Milano, Galleria Pro Civitate Cristiana di Assisi, Museo Numismatico di Milano, Galleria d’arte contemporanea di Cento (Ferrara), Museo Dantesco di Ravenna, Museo d’arte di Piacenza, Galleria dei contemporanei di Milano, Fondazione Cardinale Lercaro (S. Lazzaro di Savena -Bologna), Antoniano di Bologna, Museo d’arte sacra di Padova, Museo d’arte Veneta di Burano, Museo diocesano della Basilica di S.