A tale fine, sta effettuando una ricognizione finalizzata ad aggiornare i dati in proprio possesso.
"Con riferimento al Progetto PAD da Lei sottoscritto, approvato da questa AAT in e di cui si allega copia - si legge nella missiva inviata - chiediamo il Suo contributo nel compilare in ogni sua parte, per ogni defibrillatore, il MOD 85 allegato. Cogliamo l’occasione per rammentarLe l’importanza di verificare periodicamente (almeno una volta al mese) la funzionalità di tutti i PAD indicati nel MOD 85, nonché la disponibilità, l’integrità e la scadenza del materiale di consumo ad essi associato. Al fine di facilitare l’esecuzione di tale attività di verifica, si allega alla presente nota un fac simile di scheda".
LE VERIFICHE - L'obiettivo del progetto è verificare la funzionalità del defibrillatore, verificare l’indicatore visivo presente sul defibrillatore e l’attivazione dell’allarme sonoro. La verifica deve essere effettuata con riferimento a quanto rilevabile sia visivamente sia acusticamente (eventuale attivazione dell’allarme).
Gli indicatori visivi sono diversi in relazione al diverso modello di defibrillatore (fare riferimento al manuale d’uso della ditta costruttrice o rivenditrice). Inoltre devono essere verificati lo stato della batteria e se necessario sostituirla, scadenza degli elettrodi, la funzionalità della teca e soprattutto che si trovi ancora nella posizione prevista. Nel caso di spostamento della posizione iniziale, andrà evidenziata l’informazione sulla scheda, riportando i riferimenti della nuova collocazione (indirizzo e ogni informazione utile alla precisa definizione) e provvedere alla comunicazione alla AAT (Articolazione Aziendale Territoriale) di Brescia.
LE RISORSE - Viene confermata la copertura per intero dei i costi d’acquisto dei DAE e il costo dell’eventuale formazione dei soggetti da abilitare all’uso, che dovrà essere effettuata da un Centro di Formazione Riconosciuto da AREU. Infine il personale abilitato deve mantenersi aggiornato, secondo le indicazioni fornite da AREU e dalla normativa vigente. L'ultimo atto è la nomina del responsabile della manutenzione di base del DAE (persona fisica che controlla, secondo un calendario predefinito, lo stato della spia indicante il risultato degli autotest svolti dal dispositivo e verifica la scadenza degli accessori – placche e batteria).