La rosa di autrici e autori scelti rappresenta una continua occasione di dialogo e confronto sulla letteratura di montagna: Maria Corno, Caterina Soffici, Annalina Molteni, Sara Donati, Enrico Camanni, Sofia Gallo, Mauro Garofalo.
Libri ambientati in montagna o che guardano con attenzione alla natura e all’ambiente, che attraversano i generi letterari, le epoche e le generazioni, racconti scevri da eroismi e imprese epiche in grado di trasmettere esperienze e vite comuni, dove a essere davvero straordinario è l’incontro con la montagna, la natura e i suoi abitanti. La montagna come luogo in cui esprimere sé stessi, i propri pensieri e le emozioni, la montagna come ambiente in cui vivere.
Come da consuetudine, per gli studenti Unimont è previsto un incontro preliminare con gli scrittori, al fine di familiarizzare in modo ancora più diretto con l’esperienza letteraria dell’autore.
Le presentazioni del libro, aperte a tutti e modulate per fare in modo che si instauri un dialogo intimo tra autori e partecipanti, si svolgono a partire dalle 18. Al termine degli incontri, anche quest’anno si propone un assaggio dei prodotti tipici di Valle Camonica, alla presenza dei rappresentanti del Consorzio Tutela Formaggio Silter DOP, Consorzio Vini IGT Valle Camonica, Associazione Mais Nero Spinoso e delle aziende del territorio.
Un format ormai consolidato per rendere ancora più conviviali e coinvolgenti gli incontri, valorizzare le eccellenze enogastronomiche locali e (ri)scoprire i sapori della nostra terra.
Il commento della professoressa Anna Giorgi, responsabile del polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano: "La rassegna letteraria "racCONTA la montagna", giunta alla settimana edizione ed inserita nel contesto degli eventi realizzati in occasione del Centenario dell’Università degli Studi di Milano, evidenza l’attitudine trasversale e multidisciplinare proposta da UNIMONT, polo d’eccellenza della Statale di Milano, nel promuovere e valorizzare i territori montani. Da quest’anno gli incontri, che saranno fruibili sia in presenza che online, non si terranno solamente nella sede di UNIMONT, ma saranno anche organizzati, in collaborazione con numerosi partner territoriali, in luoghi simbolo della vita culturale del nostro territorio. L’altra novità della nuova edizione è che per la prima volta sarà presente anche un laboratorio pensato per i ragazzi della Scuola Primaria, e ciò è fondamentale se vogliamo iniziare a formare giovani adulti che si prendano carico della montagna. Infine, mi fa particolarmente piacere sottolineare l’importante presenza al femminile che, come ogni anno, caratterizza la nostra rassegna. In tempi complessi anche con gesti di questo tipo dimostriamo che la montagna è di chi la abita".
"Sette anni fa, nel mettere a punto il contenuto di "racCONTA la montagna" - aggiunge l’architetto Claudio Gasparotti, curatore e coordinatore artistico della rassegna – il nostro intento era quello di leggere e far leggere libri confrontandoci con autori che raccontavano una montagna priva dell’eroismo delle grandi ascensioni o di una frequentazione eccessivamente atletica del territorio montano. Questo tipo di racconti, il numero dei loro autori e la varietà degli argomenti e degli sguardi, in poco tempo e di anno in anno sono cresciuti al punto che si può dire che la letteratura di montagna è uscita dalla nicchia nella quale forse si era volutamente cacciata. La nuova edizione di "racCONTA la montagna" parte proprio dal volere riflettere su come è cambiato, negli ultimi dieci anni circa, il libro sulla Montagna, su come sia si modificato il racconto sulle donne e gli uomini che vivono quella parte di montagna che ci sta particolarmente a cuore e che per Unimont è una ragion d’essere, sia nei contenuti disciplinari, sia nella sua collocazione territoriale".
RacCONTA la montagna esalta il potere culturale, evocativo e narrativo della letteratura ispirata alla montagna, incoraggiando l’avvicinamento al mondo letterario di comunità locali e nuove generazioni. La rassegna è dedicata al ricordo di Alida Bruni, collega Unimont grintosa e geniale, ed è curata e coordinata dall’architetto Claudio Gasparotti.