Breno - Il piano di rigenerazione delle aree dismesse della Valle Camonica si allarga, coinvolge privati e associazioni, imprese e ambientalisti e punta su un territorio green. La scadenza dell'avviso, promosso dalla Fondazione "Prossima generazione Valle Camonica Ets”, costituita a fine gennaio da Comunità Montana di Valle Camonica e dell'Alto Sebino e da Confindustria Brescia, è fissata al 31 marzo scorso, poi scatterà la fase operativa. Nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione sono entrati Ida Bottanelli, Giovanni Spatti e Angelo Farisoglio, che è deceduto nei giorni scorsi. In futuro il consiglio della Fondazione sarà portato da 3 a 5 persone, coinvolgendo anche i privati.
"E' un momento triste - spiega Ida Bottanelli (nella foto), vicepresidente consorzio Bim Valle Camonica, responsabile del progetto -. Ci ha lasciato uno dei nostri consiglieri, Angelo Farisoglio, un punto di riferimento nell'ambito sociale e anima del progetto che abbiamo messo a punto negli scorsi mesi".
L'obiettivo della Fondazione è promuovere lo sviluppo economico e sociale delle persone e delle Comunità della Vallecamonica e dell'Alto Sebino, elaborando idee e progetti per sostenere la ripresa e la resilienza dell'economia, oltre che il recupero delle aree dismesse. L'avviso in scadenza a fine mese coinvolge il pubblico, ma è aperto al privato.