Tali infrastrutture sono caratterizzate da un notevole traffico di natura sistematica.
Il traffico medio giornaliero sulla statale 11: corsia di marcia verso Desenzano 10.809 leggeri, 1.688 pesanti (12.497 totale); corsia di marcia verso Brescia 10.938 leggeri, 1.773 pesanti (12.711 totale).
La proposta - Prolungare il tracciato della metropolitana Brescia-Tormini vuole offrire un’alternativa competitiva ed economica al trasporto passeggeri, senza tralasciare gli aspetti correlati e non meno importanti quali il miglioramento della qualità dell’aria, acustico, diminuzione del livello di incidentalità sulla 45 bis, nell’ambito di uno sviluppo della mobilità più efficiente e sostenibile anche in accordo con gli obiettivi del PNRR.
In corrispondenza della stazione di testa in Comune di Villanuova in prossimità del confine con Roè Volciano, nelle immediate vicinanze dello snodo viabilistico della statale 45 bis dove quest’ultima infrastruttura si divide nelle due direttrici che servono il Garda e la Valle Sabbia si potrebbe realizzare un nodo interscambio. Tale area dovrebbe accogliere, tramite parcheggio coperto, il trasporto privato e pubblico su gomma proveniente dalla Valle Sabbia e da parte del Garda.
Lungo l’ipotetico tracciato sarebbero dislocate le stazioni in prossimità dei centri abitati di Gavardo, Villanuova, Prevalle, Nuvolento-Nuvolera, Mazzano e Rezzato da collegare agli stessi mediante idonei percorsi protetti pedonali e ciclabili. Interventi che, oltre a migliorare l’aspetto funzionale, dovrebbero contribuire alla riqualificazione delle aree urbane.
Un opportuno e adeguato sistema TPL (ad esempio tramite navette locali), unito a servizi di e-bike, e-scooter, bike sharing, percorsi protetti, garantirebbe il collegamento con i comuni limitrofi, permettendo lo sviluppo di un servizio integrato capillare (Serle, Vallio Terme, Paitone, Bedizzole, Calvagese della Riviera, Polpenazze del Garda, Puegnago del Garda San Felice del Benaco).
Un approccio non solo sostenibile, ma anche con riflessi sociali quali l’indipendenza delle fasce di popolazione anziana, di sviluppo turistico attraverso la connessione del Garda con la città e con le realtà turistiche di carattere locale (ad esempio Museo archeologico della Valle Sabbia, La Calchera, Parco Colleincantato, Ecomuseo, Terme di Vallio Terme, Sorgente del Rudone, Altopiano di Cariadeghe, Monastero di San Bartolomeo, Museo del marmo, Villa Fenaroli, Monumento naturale Buco del Frate, Pieve di Pontenove, Ponte sul Chiese di Pontenove, Parco dell’Airone).
L’intenzione è quella di ampliare l’offerta di servizi nei confronti di una domanda sempre più variegata e articolata; si tratta di un tassello che deve far parte di una visione integrata del territorio ponendo attenzione alle tematiche ambientali e alle opportunità offerte dalla digitalizzazione.
Il percorso proposto (a livello di strategia) è di circa 18,5 chilometri si snoda parallelamente alla statale 45 bis sfruttando tale corridoio infrastrutturale, evitando quindi frammentazioni territoriali con conseguente minimizzazione di consumo di suolo, per buona parte probabilmente fuori terra, attraversa un territorio morfologicamente uniforme senza evidenti dislivelli. I comuni attraversati sono Rezzato, Mazzano, Nuvolera, Nuvolento, Prevalle, Gavardo e Villanuova sul Clisi, mentre i potenziali fruitori comprendono evidentemente un territorio più vasto.