Edolo (Brescia) -
Davide Pedrali, dottorando presso il polo
Unimont dell'Università degli Studi di Milano, presenta al
Congresso Botanico Internazionale di Madrid un poster sulla biodiversità agricola montana, illustrando come le varietà locali possano promuovere uno sviluppo sostenibile delle aree montane.
In occasione della
XX edizione del Congresso Botanico Internazionale di Madrid, il dottor Davide Pedrali, dottorando presso il polo UNIMONT dell'Università degli Studi di Milano, è stato invitato a presentare un poster dal titolo '
Plant agro-biodiversity can be a resource for the sustainable development of mountain areas: the case of the 'Copafam' landrace (Phaseolus coccineus L.)', redatto in collaborazione con il dottor
Luca Giupponi e la professoressa
Anna Giorgi.
L'articolo, che evidenzia come le landraces tipiche possano rappresentare una grande risorsa per l'industria agro-alimentare e per la promozione di uno sviluppo sostenibile delle aree montane, esemplifica il lavoro svolto dal Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont., nato a Edolo nel 2006 con il compito di coordinare e sviluppare attività di ricerca scientifica applicata al territorio montano. Il Centro di Ricerca Ge.S.Di.Mont. approfondisce ricerche sulle landraces locali non solo con l'intento di caratterizzarle, ma anche con la volontà di studiare come la biodiversità in montagna possa rappresentare una forte spinta per lo sviluppo dei territori.