Informativa

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” per continuare senza accettare.

-

Il dono ritrovato: un successo il progetto partito da Cemmo

Iniziativa dell’Associazione Musical-Mente APS con le associazioni Perlar, Il Salterio e Oltrepassando, cofinanziato dalla Fondazione Comunità Bresciana

Capo di Ponte (Brescia) - "Il Dono ritrovato" è un progetto dell’Associazione Musical-Mente APS in partenariato con le associazioni Perlar, Il Salterio e Oltrepassando, cofinanziato dalla Fondazione della Comunità Bresciana – bando Reti di Comunità 2023 con 18.200 euro.

È un progetto di riconoscenza, nato da un’idea di Paola Ceretta e Francesca Buzzi che pone al centro religiose anziane e ammalate di 5 Istituti Religiosi di Brescia e Provincia che, attraverso la vita consacrata, animate dal carisma dei loro fondatori/fondatrici, con amore e fede, hanno dedicato la loro vita ai più poveri e indifesi, e donne e uomini che vivono nella grave marginalità che frequentano il centro diurno “Il Riparo” gestito dall’associazione Perlar. Due tipologie di beneficiari che all’apparenza non potrebbero sembrare più che distanti ma il cui percorso di vita, in realtà, si intreccia tra carità, elemento essenziale della vita cristiana e povertà, una condizione di grave emarginazione in cui vivono moltissime persone.

Il progetto, si è realizzato tra gennaio e ottobre 2024, e ha visto la realizzazione di un laboratorio di danza e un laboratorio teatrale rivolto ai senza dimora con produzione di un testo scritto condiviso, in cui si intrecciano storie di vita e gratitudine, e 1 video clip di sensibilizzazione sul tema della marginalità da presentare nelle scuole superiori della città e Provincia.

Sono seguiti 5 concerti dell’ensemble "madre terra" di Musical-Mente presso le RSA degli Istituti Religiosi coinvolti con lettura del testo scritto dai senza dimora. I concerti dal vivo sono stati ascoltati in contemporanea anche dalle religiose allettate mediante cuffie wireless. Le cuffie hanno riscosso un ottimo gradimento in realtà anche dalle religiose presenti in sala.

Hanno aderito al progetto:
SUORE DOROTEE DI CEMMO presenti in Diocesi con 11 comunità e 111 religiose di cui 45 in casa di riposo. Le Dorotee di Cemmo operano nelle parrocchie del territorio e hanno fondato un centro di spiritualità e scuole sia in città che in Valle Camonica.
SUORE MAESTRE DI SANTA DOROTEA presenti in diocesi con 11 comunità e 100 religiose di cui 38 in casa di riposo.
Le Dorotee Maestre hanno fondato sul territorio bresciano, scuole, casa di spiritualità e un convitto universitario e operano nelle parrocchie locali.
ANCELLE DELLA CARITA’ presenti in Diocesi con 22 comunità e 189 religiose di cui 87 in casa di riposo.
Le Ancelle della carità hanno contribuito alla storia e alla crescita della comunità bresciana fondando opere come la Poliambulanza, la Domus Salutis e scuole di ogni ordine e grado. La casa generalizia è sul territorio bresciano.
FIGLIE DELLA CARITA’ (CANOSSIANE) presenti in Diocesi con 10 comunità e 101 religiose, di cui 27 in casa di riposo a Iseo. Le Canossiane svolgono la loro opera nelle scuole da loro fondate, nelle parrocchie e nelle case di accoglienza.
UMILI SERVE DEL SIGNORE presenti in Diocesi con 1 comunità e 13 religiose di cui 2 in casa di riposo.
Hanno svolto la loro opera nelle case dei Padri Piamartini, nelle case di riposo, nella scuola materna e nell'ospedale di Gavardo. Operano tutt’ora nella casa di riposo di Gavardo che ospita religiose, preti e laici.

Il progetto si è rivelato molto significativo innanzitutto per gli ospiti del “Riparo” che hanno trovato nel teatro e nella danza un significativo momento di espressione e condivisione delle proprie esperienze di vita. La voglia di partecipare insieme a momenti artistici si è espressa anche il giorno della Festa della musica di Brescia del 21 giugno 2024 quando il gruppo de “il Riparo” ha partecipato alle danze in piazza Loggia del Salterio e al Drum Circle collettivo di Musical-Mente.

Altrettanto significativo il momento della restituzione alle religiose. L’emozione del "grazie" restituito è stato toccante e sentito e ha lasciato il desiderio di poter ritrovarsi per un nuovo concerto. Durante i momenti di laboratorio al “Riparo” e durante i concerti, la videomaker Marta Golfi, guidata dalla regia di Simona Rosa e Paola De Cesari, ha realizzato il videoclip che oggi viene presentato e che certamente lascia trasparire l’intensità che solo un “Dono Ritrovato” può raggiungere, là dove le mani si uniscono in un dare e ricevere reciproco. Un video clip per sensibilizzare le nuove generazioni ad impegnarsi nel volontariato, un’esperienza significativa nel percorso di crescita personale. Il progetto è patrocinato dall’USMI (Unione Superiore Maggiore d’Italia) della Diocesi di Brescia.
Ultimo aggiornamento: 31/10/2024 20:10:01
POTREBBE INTERESSARTI
A spingere la scelta della campagna è il turismo esperienziale, dal vino all’olio, dalla birra ai formaggi
Il progetto Interreg si occupa della gestione dei parcheggi come strumento per la pianificazione della mobilità: il Comune pilota è Predoi
Su un totale di 320 posti letto, 50 dedicati all’emergenza freddo, 30 ai nucleo monogenitoriali
Punta a favorire la formazione presso le strutture dell'Azienda sanitaria dei medici iscritti alle Scuole di Specializzazione
ULTIME NOTIZIE