Esine (Brescia) - L’abbiamo fatto di nuovo: la
Riserva della Biosfera Valle Camonica - Alto Sebino si classifica al primo posto nella finalissima della quarta edizione del c
oncorso enogastronomico UPVIVIUM - biosfera gastronomica a km zero. Il titolo nazionale resta “in casa” e il territorio dimostra una volta di più la sua capacità di saper mettere insieme ingredienti a kilometro zero e creatività, reinterpretandoli con sensibilità contemporanea e rispetto per le tradizioni.
“La Valle Camonica nel piatto” di chef
Federica Chicca Garini della Trattoria
La Peppina di
Esine è il
Piatto della Biosfera 2024.
Nella giornata di ieri la prestigiosa giuria tecnica della finale nazionale di Upvivium, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi si è riunita al Parco Hotel Granaro a Sorbo San Basile, ospite della Riserva della Biosfera della Sila, per l’assaggio dei sei piatti finalisti in gara e ha assegnato il riconoscimento più ambito proprio al piatto proposto dalla nostra Riserva della Biosfera, seguito sul podio dalla Riserva della Biosfera Appennino Tosco Emiliano e dalla Riserva della Biosfera della Sila. L'iniziativa che ha visto protagonista nella fase organizzativa PromAzioni360 dii Loretta Tarabini.
"È stata un’esperienza molto importante e costruttiva – ha dichiarato
Garini –
che mi ha portato a contatto con professionisti del settore e una giuria prestigiosa, composta da membri della Federazione Italiana Cuochi e da sei giornalisti specializzati in eno-gastronomia (uno per ogni Riserva della Biosfera in gara: per la nostra era Aurelio Marco Ghisalberti della Guida dell’Espresso, ndr*).
Partecipare al concorso ci ha permesso di conoscere anche le altre Riserve della Biosfera e le varie tecniche utilizzate per la realizzazione dei piatti, ma alla fine quello che ha vinto è stato il sapore del piatto e l’attinenza della creazione a quella che è la filosofia di Upvivium".
L’obiettivo del concorso nazionale Upvivium è quello di valorizzare il patrimonio agro-alimentare delle Riserve della Biosfera MaB Unesco italiane, evidenziando lo stretto legame tra ruralità e conservazione del paesaggio e della biodiversità, accrescendo il valore e le caratteristiche dei prodotti a chilometro zero e dando visibilità a chi li propone ogni giorno attraverso ricette dedicate nei menu dei ristoranti e ponendosi come elemento di stimolo allo sviluppo sostenibile del territorio.
Grande la soddisfazione per la Riserva della Biosfera Valle Camonica - Alto Sebino (che partecipava per la seconda volta e tornava al concorso da vincitrice) e per tutto il territorio, rappresentato in Calabria da un nutrito gruppo di sostenitori e ambasciatori: Federica Garini e Carlo Laguardia della Trattoria La Peppina, Delia Morandini dell’azienda agricola Agrimor, Devid Stain del Consorzio Alpi dell’Adamello, Guido Calvi e Paola Chiudinelli per il Parco Adamello, capitanati dal critico e giornalista gastronomico Elio Ghisalberti. Una bella dimostrazione di quanto la straordinaria varietà e ricchezza di risorse naturali e l’unione d’intenti possono fare per la valorizzazione e la promozione del territorio, anche in contesti di rilievo nazionale.
Così Giovan Battista Bernardi, Assessore al Parco dell'Adamello, Ambiente, Piste Ciclabili ed Energie Rinnovabili di Comunità Montana di Valle Camonica: "Vincere un concorso di livello nazionale come questo, per la seconda volta consecutiva, è per l’assessorato che rappresento una grande gioia e una conferma che l’appartenenza a programmi come quello delle Riserve della Biosfera dell’Unesco ci consente di mettere in campo strumenti per valorizzare il nostro territorio anche fuori dai suoi confini. Questo percorso ci permette di dare ancora più valore alle collaborazioni già in essere tra ristoratori, produttori e territorio, proponendole come modello ed esempio virtuoso e concreto di sviluppo sostenibile".
L’iniziativa è organizzata da Comunità Montana di Valle Camonica - ente gestore della Riserva della Biosfera Valle Camonica-Alto Sebino con la collaborazione dell’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino e il contributo operativo di Loretta Tabarini PromAzioni360. "La scelta della giuria di alta qualità in Valle Camonica - commenta Loretta Tabarini - è risultata vincente a livello nazionale. E questo è segno delle eccellenze che esprime il territorio".
Composizione della giuria
Giuria tecnica: Giuseppe Casale, Rocco Catalano, Ludovico D’Urso, Giovanni Cascella, Gianfranco Pezzuto
Giuria stampa: Mazzotti Lamberto per Riserva Delta Po, Daniela Mugnai per Ente Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Marina Grasso per Riserva della Biosfera MAB UNESCO Monte Grappa, Aurelio Marco Ghisalberti per RB Valle Camonica - Alto Sebino (Servizio Parco Adamello e Tutela Ambientale Comunità Montana di Valle Camonica, Gianluca Marchesani per Appennino Tosco Emiliano.