Jesolo (Venezia) -
Noemi Sigismondi d'Argento in
Coppa del Mondo e la
Master Rapid SKF CBL festeggia
50 Medaglie in WKF. A Jesolo (Venezia) l’atleta della Master Rapid SKF CBL Noemi Sigismondi ha conquistato la Medaglia d'argento cedendo solamente in una equilibrata finale in Coppa del Mondo giovanile.
Una gara con
4000 atleti e
98 nazioni presenti. Una delle competizioni più difficili in assoluto con categorie che andavano da un minimo di 94 ad un massimo di 128 atleti.
La gara di Noemi Sigismondi vede al primo turno superare la rappresentante romena con il kata
Anan Dai e con un punteggio 22.4 contro 20.7. Al secondo turno la campionessa bosniaca, 22.3 a 21.7. La talentuosa Noemi accede al terzo turno dove batte la nazionale tedesca 22.0 a 21.8.
Al quarto turno si scontra contro la forte montenegrina e con un punteggio di 21.9 a 21.5 si impone.
Arriva quindi in finale di pool e con l'esecuzione magistrale del kata Suparinpei, vince 22.6 contro 21.9 contro la rappresentante serba passando alla semifinale di categoria.
Ad aspettarla la favorita della categoria, la giapponese con il quale ingaggia un duello nel quale prevale di un decimo compiendo una impresa straordinaria, il suo 22.8 supera il 22.7 della nipponica aggiudicandosi cosi la finale. In finale in una opinabile valutazione cede alla campionessa spagnola 24.20 contro 24.80 che non toglie il sorriso a nessuno visto il risultato di respiro mondiale.
Il club agonisticamente guidato dai Maestri Francesco Maffolini, Francesco Landi, Dario Zanotti e Dino Sartirani ha brillato anche qui, ed in generale in un'attata fantastica coronata da questo acuto finale che fa ben sperare per il futuro.
"Sono felice per questo 2024, i sacrifici affrontati sono stati ricompensati - ha dichiarato il presidente Francesco Maffolini -. Un’altra medaglia internazionale per noi, la cinquantesima in 10 anni, un dato sopra ogni più rosea aspettativa. Un cammino importante e sempre con ragazzi diversi quello del nostro gruppo possibile grazie principalmente all'impegno di uno staff fatto da educatori prima che da tecnici, da famiglie che condividono il nostro progetto, da aziende che lo supportano, da istituzioni scolastiche e amministrative che aiutano giovani e territorio".