Breno (Brescia) - In partenza alla volta della Sila la delegazione della
Riserva della Biosfera Valle Camonica -
Alto Sebino che rappresenterà il nostro territorio alla finalissima nazionale di “
UPVIVIUM - Biosfera gastronomica a km zero”, il
concorso gastronomico ideato e promosso dall’Unesco nell’ambito del progetto
“MaB - Man and Biosphere” e giunto alla sua
quarta edizione.
L’ultima, nel 2022, vide proprio la nostra Riserva della Biosfera – che partecipava per la prima volta alla gara – portare a casa il
titolo nazionale di Piatto della Biosfera Upvivium, con una proposta dello
chef Gabriele Zucchelli nella squadra dell
’Osteria al
Cantinì.
La brigata di
chef Federica Garini della
Trattoria La Peppina di
Esine – vincitrice della fase locale
2024 in cui i ristoratori e produttori camuni e sebini si sono sfidati proponendo le proprie creazioni originali – dovrà quindi raccogliere la doppia sfida di sbaragliare la concorrenza delle altre Riserve della Biosfera e al contempo mantenere il titolo “in casa”.
Proverà a farlo con il piatto ambasciatore del nostro territorio che è stato chiamato nientemeno che
La Valle Camonica nel Piatto: un piatto povero e semplice, che sa di famiglia, ma in grado di raccontare profondamente la Valle Camonica e di sprigionare potenti ricordi ed emozioni. Insieme alla
Trattoria La Peppina anche l’azienda agricola
Agrimor e il
Consorzio Alpi dell’
Adamello, che con le proprie eccellenze casearie e vitivinicole hanno contribuito alla creazione del piatto, accompagnati dal giornalista enogastronomico
Elio Ghisalberti. La trattoria di Esine ha realizzato
"proprie creazioni di fronte a una giuria altamente qualificata" organizzata da
Loretta Tabarini di
Promazioni 360.
La finale nazionale organizzata dalla
Riserva della Biosfera della Sila, si diceva, avrà luogo
martedì 12 novembre, al Parco Hotel Granaro a Sorbo San Basile, nel catanzarese, quando la squadra camuno-sebina sfiderà ai fornelli i vincitori locali delle altre cinque Riserve della Biosfera in gara: Delta Po, Isole di Toscana, Monte Grappa, Appennino Tosco Emiliano e Sila.
Il
concorso UPVIVIUM nasce per portare all’attenzione del pubblico l’importanza di un’alimentazione sostenibile capace di raccontare il territorio, invitando chef e produttori a mettere insieme ingredienti a kilometro zero e creatività, reinterpretandoli con sensibilità contemporanea e rispetto per le tradizioni.