Breno (Brescia) -
Liste d'attesa sanitarie, pagamento del
ticket in caso di mancata presentazione a
visite ed
esami.
A
livello legislativo sono state introdotte significative novità per la gestione delle liste d'attesa per le prestazioni sanitarie e Regione Lombardia ha prontamente diffuso indicazioni alle
Aziende Sanitarie.
Il decreto legge introduce nuove disposizioni per contrastare il fenomeno del “noshow”, ovvero la mancata presentazione del paziente agli appuntamenti medici senza preavviso. Si stabilisce che gli assistiti sono tenuti al pagamento della quota ordinaria di partecipazione al costo della prestazione (Ticket), se non si presentano all’appuntamento prenotato senza aver provveduto a una giustificata disdetta. Anche coloro che sono esenti dal Ticket, nel caso di mancata presentazione, dovranno pagare l'importo dovuto.
Tale disposizione non si applica solo nei casi in cui sia dimostrata una situazione di forza maggiore o impossibilità sopravvenuta. Queste norme sono state introdotte per sensibilizzare i cittadini lombardi sull'importanza del rispetto degli appuntamenti sanitari e per ridurre il fenomeno delle
prenotazioni non rispettate, che rappresentano una delle principali cause dell'allungamento delle liste d’attesa. Le Aziende Sanitarie sono quindi invitate a estendere le procedure già in essere anche ai cittadini esenti, i quali, in caso di mancata disdetta, saranno chiamati a corrispondere la quota ordinaria, analogamente agli assistiti non esenti.
Il fenomeno del “no-show” nell’ASST della Valcamonica
Secondo i dati rilevati dall’
ASST della
Valcamonica, la percentuale di “no-show” nell'
azienda camuna si attesta attorno al
2.4%, un valore inferiore alla media regionale, ma comunque significativo, che toglie la possibilità di accedere alle prestazioni agli utenti in attesa.
Anche una piccola percentuale di mancata presentazione agli appuntamenti medici rappresenta un fattore critico per la gestione delle liste di attesa e l’efficienza complessiva del sistema sanitario.
Procedure per la disdetta delle prenotazioni In conformità con la normativa regionale, per evitare l’addebito del ticket, la disdetta delle prenotazioni deve essere effettuata con almeno due giorni lavorativi di anticipo. I cittadini possono cancellare le prenotazioni attraverso diverse modalità: telefonicamente chiamando il CUP aziendale al numero 0364/1873005; di persona recandosi allo sportello CUP o presso le farmacie abilitate oppure online accedendo al sito ufficiale prenotasalute.regione.lombardia.it.
L’Asst della Valcamonica invita tutti i cittadini a collaborare, garantendo così un sistema sanitario più efficiente e rapido per tutti gli utenti. Il tema delle liste d'attesa sulle prestazioni sanitarie è ancora una delle maggiori criticità che si affronta quotidianamente da parte delle Aziende. L'esplosione della richiesta di prestazioni dopo il Covid e la carenza di medici impediscono ancora, in alcune discipline, di soddisfare nei tempi richiesti tutte le prestazioni, soprattutto per: dermatologia (1 solo medico); oculistica; neurologia; pneumologia; endoscopia.
Si è in grado di far fronte a tutte le richieste che gli MMG o gli specialisti classificano con il codice dell'urgenza mentre è difficoltoso, su alcune specialità, mantenere i tempi per i controlli.
Inoltre, data la carenza di specialisti a livello regionale, afferiscono ai nostri ambulatori pazienti da tutta la Regione. Dal 1° gennaio ad oggi, si sono infatti forniti
24.728 slot ambulatoriali a 13.908 pazienti non appartenenti all’Asst della Valcamonica, pari al 18.3% dell’offerta sanitaria aziendale mentre, nel solo 2024, sono
state effettuate 52.252 analisi di laboratorio per 3.679 pazienti non appartenenti all’ Asst della Valcamonica.
Alcuni Dati
L’ASST della Valcamonica nel 2024, ad oggi, ha erogato: 265.528 prestazioni ambulatoriali; 789.774 analisi di laboratorio e 310.030 prestazioni di pronto soccorso. La media è di 7.176 prestazioni ambulatoriali nella settimana.