Paspardo (Brescia) -
Lontàno Verde festeggia i suoi primi
20 anni. L’associazione nata nel
2004 per promuovere e valorizzare il territorio della
Valle Camonica, il suo patrimonio naturale, artistico, storico-archeologico, con accompagnamenti per scuole, gruppi e famiglie in attività ludiche, didattiche e laboratori a tema celebra i suoi primi 20 anni e così i volontari hanno organizzato due giorni di eventi
sabato 30 novembre, dalle 14.30 alle 16.30, a
Paspardo e domenica 1 dicembre al mattino al castello di
Gorzone e al pomeriggio a
Cerveno.
La proposta
"La nostra associazione propone progetti tesi a favorire la partecipazione attiva degli studenti, stimolando la percezione di quanto ci circonda, la comprensione della complessità dei legami tra le diverse dimensioni ambientali, sociali, economiche e culturali e incoraggiando la consapevolezza dell'importanza del propriocontributo, nell'ambito della comunità, nella gestione sostenibile delle risorse. L’associazione vuole altresì creare e mantenere una rete di collaborazioni tra associazioni, enti e altri soggetti come il Bio Distretto di Valle Camonica e la Federazione Nazionale Pro Natura", spiegano i responsabili di
Lontàno Verde.
"In questi 20 anni - proseguono -
abbiamo gestito il Giardino Botanico di Paisco Loveno e il Museo Didattico Riserva Incisioni di Ceto, Cimbergo, Paspardo. Attualmente collaboriamo con l’associazione culturale Camuniverso a Capo di Ponte per il comparto arte rupestre e laboratori didattici a tema e gestiamo: Il castello di Gorzone a Darfo Boario Terme: bene privato, ha accolto, dal momento della sua apertura eventi culturali di rilievo, con il patrocinio del comune di Darfo Boario Terme e della Comunità Montana o in collaborazione con Associazioni con forte valenza artistica-cuturale o ambientale. Il sito, inoltre, accoglie progetti scolastici, laboratori per famiglie e bambini, è richiesto per location per vari eventi, mostre, conferenze, concerti, servizi fotografici, giochi di ruolo, gruppi organizzati".
Le attività
Dal
2016 l’associazione gestisce le aperture della
Casa Museo e si occupa dell’organizzazione di progetti didattici di eventi culturali in collaborazione con il Comune e il Parco Adamello. Il CRAS e Centro Faunistico del Parco Adamello a
Paspardo, il primo e unico
Centro Recupero Animali Selvatici autorizzato da Regione Lombardia in provincia di Brescia.
Il CRAS fornisce un contributo importante nella raccolta di informazioni sulla distribuzione delle specie e sulle cause di ferimento o mortalità della fauna. Consente di limitare le perdite di un numero anche piccolo ma talvolta importante di soggetti appartenenti a popolazioni di dimensioni modeste, promuovendo la cura della biodiversità e del territorio. Il Centro Faunistico permette emozionanti incontri con fauna selvatica tipicamente di ambiente prealpino-alpino: si tratta di animali - tra cui caprioli, cervi e rapaci - non più idonei al rilascio in natura, ospitati all’interno di recinti e voliere. Un sentiero didattico permette di ammirare da una terrazza lo splendido panorama sulla Concarena, il Pizzo Badile e il fondovalle camuno, per poi percorrere tutta l’area faunistica in una breve escursione tra larici e pini silvestri secolari, aree rocciose e stagni ricchi di anfibi.
L’Associazione LontànoVerde inoltre propone durante l’anno decine di eventi, corsi, escursioni nel territorio con l’obiettivo di portare anche fuori dal Centro i temi cardine della struttura, per sensibilizzare il maggior numero possibile di persone e raccogliere donazioni e contributi da reinvestire per la cura della fauna selvatica in difficoltà.
Il programma
Sabato 30 novembre dalle 14.30 alle 16.30 - Località Flès – Paspardo
Incontro con un animale selvatico e del prendersi cura della fauna selvatica in difficoltà. A Paspardo verrà presentato il lavoro di Paolo, Giancarlo, Roberta e Michele e le attività di educazione ambientale che abbiamo in serbo per il 2025.
Domenica 1 dicembre dalle 10 alle 12 - Castello Federici di Gorzone – Darfo Boario Terme
Tutto il fascino del misterioso medioevo camuno rivive tra le mura dell’antico maniero. Grazie alla maestria di Liliana si potrà scoprire le varie fasi costruttive legate a doppio filo alla storia della potente famiglia Federici che ha condizionato il medioevo camuno, e conoscere i bizzarri personaggi come Abbi, la strega delle Erbe, Moira, la fata delle stagioni e Oliviero, il Re un po' pazzerello, che animano il castello quando visitato dai più piccoli!
Domenica 1 dicembre dalle 14.30 alle 16.30 – Via Alta – Cerveno (
La Casa Museo e la sua anima incarnata nella figura di Sara, mostra la preziosa esposizione etnografica, i suoi forni per la cottura del pane, il suo telaio ottocentesco, la casa delle sementi antiche e l’affascinante storia della Santa Crus.