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Malonno: festeggiamenti per i 20 anni della rivista Zeus

A Palazzo Martinengo

Malonno (Brescia) - A Palazzo Martinengo, si è svolta la performance a cura di Teatro Telaio che ha visto protagonisti i ragazzi che frequentano l’HUB (lo spazio comunitario per i giovani del paese) e un piccolo gruppo di persone con disabilità e autismo del Centro Socio Educativo della cooperativa Il Cardo.

Tra le stanze del palazzo, per omaggiare la nostra rivista, i ragazzi hanno ricreato la magia della creazione di un numero di Zeus: di un suo articolo, di un’illustrazione, di un titolo e immaginato poi la curiosità di un lettore accanito.

È stata una festa che ha celebrato la chiusura dei laboratori teatrali che hanno sperimentato e garantito uno spazio libero, aperto, sereno tra persone, al di là di competenze, abilità o risorse. Queste le parole del sindaco di Malonno, Giovanni Ghirardi, dopo l’evento che ha visto la partecipazione di oltre cento persone: “Con piacere il comune di Malonno ha sostenuto questo importante evento che celebra i vent’anni della Rivista Zeus! Un’importante iniziativa oggi presso il Palazzo Martinengo di Malonno, un luogo simbolo della nostra Comunità e che vogliamo far tornare a vivere come in passato con questi progetti iconici e con i lavori di rigenerazione avviati negli ultimi anni e che ancora sono in corso in questi mesi. È stato un piacere vedere i ragazzi frequentanti l’HUB di Malonno con i tanti amici del Cardo cimentarsi in questa performance artistica resa particolarmente suggestiva in questa ambientazione storica. Questa iniziativa è una testimonianza tangibile di come cultura e inclusione possano camminare insieme. Il Cardo, con il suo impegno quotidiano, porta alla luce la forza, la creatività e il talento di persone con disabilità, dando vita a progetti che ci arricchiscono.
Un sentito augurio al Cardo ed alla sua Rivista Zeus! per un futuro sempre più ricco di successi, progetti e opportunità, affinché il loro impegno continui a ispirare e a fare la di􀆯erenza nella vita di tante persone”.

Il progetto Avere vent’anni è stato cofinanziato da Fondazione della Comunità Bresciana e svolto in collaborazione con il Comune di Malonno.

Breve riflessione del direttore del Cardo sui vent’anni della Rivista La Rivista Zeus!, bimestrale completamente scritta e illustrata dalle persone con disabilità e autistiche che vivono o frequentano i servizi della cooperativa sociale Il Cardo, ha compiuto vent’anni, un traguardo di tutto rispetto per un prodotto editoriale che nasce in un paese montano in mezzo al nulla, senza alcun fermento culturale vicino o luci della ribalta a dare anche solo un aiutino.

"Oggi ha sicuramente un valore diverso, rispetto a vent’anni fa, pubblicare Zeus! perché se la società ha effettivamente lavorato sul tema dell’inclusione, o forse più della normalizzazione, effetto di appiattimento traghettando semplicemente le persone con disabilità e autismo dal mondo dell’invisibilità direttamente a quello della cura, senza quindi sostenere un vero loro ruolo attivo nella società. In un mondo dove tutti siamo categorizzati prima e uniformati poi, dove è richiesta la performance permanente, dove può godere o partecipare appieno alla vita sociale chi ha specializzazioni, competenze, abilità e forza, Zeus! butta in faccia un’altra modalità di esistere e partecipare. Un mondo dove ad ognuno è chiesto di esprimersi, di essere quel che è, in questo caso parte attiva di una rivista e in concreto poi della vita sociale di una comunità che allarga ogni giorno il suo perimetro. Pubblicare una rivista culturale, dal taglio ironico e un po’ punk, che quotidianamente permette ai suoi redattori di confrontarsi e fissare su carta idee con uno scritto o un disegno, è quindi l’atto politico della cooperativa Il Cardo: la volontà di issare una bandiera per dire che esiste un mondo con delle persone che hanno gli stessi diritti di espressione e di compartecipazione alla cosa comune.
Per contribuire ad un cambio culturale, ad una società aperta alle differenze, che si sperimenta continuamente nelle relazioni è necessario, nel nostro caso, avere e conquistarsi sempre nuovi lettori e così correre sui binari del mercato attuale capitalistico. Dopo vent’anni, con il nostro gruzzolo di lettori, possiamo dirci battuti dal mercato dell’editoria ma con la bandiera ancora su, garantendo ogni volta ai nostri lettori la possibilità di cavalcare linguaggi e segni inesplorati, di perdere il senno, la prospettiva, l’equilibrio, mettendosi quindi in discussione, o semplicemente di sorprendersi in una risata. Buona vita, Zeus", sottolinea Marco Milzani.
Ultimo aggiornamento: 31/01/2025 00:31:37
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