Monno (Brescia) - La stalla è troppo vicina alle case, così viene chiusa. Fa molto discutere e divide Monno la vicenda che coinvolge un allevatore che aveva posizionato tre capi di bestiame in una stalla. E' stato avanzato un esposto - sulla base di una normativa che prevede alcuni parametri e distanze tra attività agricole e residenza - e l'allevatore ha dovuto chiudere la stalla.
Al di là di come si concluderà la vicenda di Monno, in Valle Camonica si pongono numerosi quesiti, partendo dalle radici dell'attività primaria. Una seconda valutazione è legata allo spopolamento della valle, soprattutto dei piccoli paesi. Limitando l'attività primaria il rischio è che, accanto allo spopolamento, ci sia l'abbandono del territorio.
Il caso accaduto all'allevatore di Monno potrebbe essere esteso e coinvolgere altre persone non solo nel paese ai piedi del Mortirolo. Il confronto è aperto e pesa sul futuro di una valle che deve trovare un equilibrio tra tradizione e innovazione, tra attività agricola e turismo.
Ultimo aggiornamento:
14/03/2025 07:33:58