Ponte di Legno (Brescia) - Fra poco più di un anno, comunque entro il 2026,
Ponte di Legno cambierà volto, nella zona che gravita intorno a piazzale Europa-inizio viale Venezia, diventando un nuovo punto nevralgico della località turistica dell’
Alta Valle Camonica, a ridosso del centro storico: da una parte le imponenti nuove
Terme, dall’altra il complesso residenziale
Grace. Separati da poco più di una cinquantina di metri, con il ponte sul torrente
Narcanello a fare da spartiacque.
Due realizzazioni prestigiose: delle Terme si è parlato tanto in questi anni, ma ora la costruzione (sei piani di cui due interrati) è in fase avanzata e l’inaugurazione è prevista entro l’anno che sta per cominciare.
Il complesso residenziale Grace è invece una novità, gli scavi sono cominciati da poche settimane ma già suscitano curiosità, soprattutto fra i turisti che, in questi giorni, affollano Ponte di Legno.
“Proprio per questo – spiega Marco Bulferetti, a nome del Gruppo da anni attivo nel settore della ristorazione, dell’ospitalità alberghiera e, appunto, degli immobili di lusso – abbiamo allestito un plastico in un locale in piazza XXVII Settembre all’angolo con corso Trieste per dare modo a chi è interessato, o anche semplicemente curioso, di vedere come sarà Grace”.
Già, Grace. Come mai questo nome? “Perché crediamo sia la sintesi di come vorrà essere il nuovo complesso. Se guardate il dizionario, grazia, cioè grace, significa attrazione, bellezza, finezza in un’armonica fusione. Tutte caratteristiche che per concezione, design, realizzazione con materiali tipici del luogo come legno e pietra, comfort e ambientazione si ritroveranno in questa residenza che avrà come corona naturale le nostre splendide montagne. E poi il nome Grace richiama anche l’ immagine di quella che è stata una icona di bellezza ed eleganza come la Principessa di Monaco”.
Grace, che dista circa 200 metri dalla centralissima piazza XXVII Settembre e meno di 500 metri dagli impianti di risalita, si estende su un’area di 2.100 metri quadrati con 21 unità immobiliari di varie dimensioni. Si svilupperà su tre livelli: piano terra (soluzione che prevede giardino ad uso esclusivo), primo piano e secondo piano mansardato. Ogni appartamento avrà in abbinamento un box, di dimensione variabile, e, come inevitabile e suggestivo richiamo alla montagna, sarà dotato di caminetto.