Cinque amministratori comunali di Niardo (Brescia), che nel 2012 avevano votato il Pgt, sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato.
Sei anni fa, dopo l'approvazione del Pgt, venne segnalato alla Procura di Brescia, in un esposto dell'allora gruppo di minoranza, un presunto conflitto di interesse di alcuni amministratori che avevano votato il documento urbanistico. Nell'esposto si indicano i presunti interessi dei cinque. Scattò l'inchiesta e il rinvio a giudizio dei cinque per abuso edilizio. Al termine del dibattimento il pubblico ministero ha chiesto la condanna a un anno, mentre per il giudice l'approvazione del Pgt non costituisce reato e ha assolto i cinque amministratori locali.