Ponte di Legno (Brescia) - La comunità di Ponte di Legno ricorda monsignor Giovanni Antonioli, lo storico parroco, morto 32 anni fa.
Monsignor Antonioli è morto il 12 dicembre del 1992 a Esine e oggi un gruppo di fedeli, guidato dall'attuale parroco, don Alessandro Nana, raggiungerà in pullman il cimitero di Esine, ci sarà la visita alla tomba di don Antonioli, alle 15 recita del Rosario e alle 15.40 la Santa Messa nella chiesa di Santa Maria di Esine.
Giovanni Antonioli nacque a Monno nel 1917, dopo le elementari entrò nel seminario diocesano di Brescia e venne ordinato sacerdote dall'allora vescovo di Brescia, monsignor Giacinto Tredici, nel giugno 1941, in piena Seconda Guerra Mondiale.
E’ stato attivo nelle Fiamme Verdi, movimento bresciano della Resistenza, nel 1946 è parroco a Pezzo, quindi è stato destinato curato a Ponte di Legno dal 1947 al 1979, e in terra dalignese conobbe il giovanissimo Giovanni Battista Montini, che divenne poi Papa Paolo VI e strinsero una grande amicizia.
Nel 1952 conobbe e diventò amico di padre Stanislao Breton, dottore alla Sorbona e docente di Metafisica all’Istituto Cattolico di Parigi. Durante la sua vita scrisse alcuni libri, tra cui “Uomo tra gli uomini” (1966), “Mestiere, ministero, mistero” (1997), “L’ospite più strano” (1983), “Il mio prossimo, il mio paradiso” (1986) e collaborò con la Voce del Popolo.
Il suo ministero sacerdotale fu improntato a povertà, misericordia e umiltà. Nel 1970 gli venne diagnosticato il morbo di Parkinson e venne trasferito, come rettore, nella chiesa di Santa Maria in Esine dove morì il 12 dicembre 1992.
Ultimo aggiornamento:
11/12/2024 19:59:08