Vezza d'Oglio - Si è conclusa oggi con il massimo dei voti la decima edizione di
Adamello Ultra Trail, l’evento di trail e ultra-running del
comprensorio Pontedilegno-Tonale tra
Alta Val Camonica e
Alta Val di Sole.
Dal 20 al 22 settembre, i
900 iscritti provenienti da 32 Paesi hanno scoperto le bellezze dei
Parchi Naturali dell’Adamello e dello Stelvio, e le testimonianze storiche sui
camminamenti delle Grande Guerra.
Foto di Davide Ferrari.
Numeri record che consolidano Adamello Ultra Trail tra i principali eventi di ultra-running del panorama italiano e in maniera sempre crescente anche sulla scena internazionale, come dimostrato dal numero di Paesi rappresentati, pressoché raddoppiato rispetto alle ultime edizioni. I feedback degli atleti che hanno partecipato all’edizione 2024 hanno confermato l’eccellente livello organizzativo raggiunto da
Adamello Ultra Trail ASD, per un evento sempre più importante anche come volano turistico per tutto il comprensorio.
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Il bilancio finale è sicuramente estremamente positivo. La decima edizione ha segnato una significativa crescita internazionale dell’evento, da sempre uno dei nostri principali obiettivi – riassume
Luigi Sterli di Adamello Ultra Trail ASD -.
La scelta di entrare nel circuito TORX eXperience ha sicuramente contribuito in questo senso, insieme al costante supporto del Consorzio Pontedilegno-Tonale e dei nostri sponsor.”
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Non può che esserci soddisfazione per questa decima edizione di Adamello Ultra Trail, vista la grande crescita nei numeri – le parole del sindaco di Vezza d’Oglio,
Paolo Gregorini -.
La posizione in calendario dell’evento ci consente di portare visitatori anche in una stagione di transizione tra l’estate e l’inverno, estendendo la stagione e migliorando così la gestione dei flussi turistici. Quest’area conferma di avere una vocazione di primo livello per il turismo sportivo e outdoor, bici, corsa, sport invernali, ma anche eccellenze enogastronomiche, culturali, e tanto altro. Un grazie speciale va a tutti i volontari, vera forza del nostro evento”.
Un successo da condividere con i partner dell’evento, a cominciare da quelli istituzionali con la
Regione Lombardia, il Comprensorio Pontedilegno-Tonale, l’
Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, la
Comunità Montana di Valle Camonica e tutte le istituzioni locali. Al fianco di Adamello Ultra Trail come main sponsor è stato ancora una volta
MICO Sport, insieme ad altri partner storici come
Edison,
Ferrino e
Df Sport Specialist, ai quali si sono aggiunti, dal 2023, anche gli occhiali Made in Italy di
Salice.
DARIA BODNAR E ROMAN FICEK CAMPIONI DELL’ADAMELLO ULTRA TRAIL 170 KM
Come da tradizione, la decima edizione di Adamello Ultra Trail si è svolta su percorsi e in territori che portano i segni e le ferite della Prima Guerra Mondiale: per i nuovi vincitori sulla massima distanza, tuttavia, la guerra è – purtroppo – tutt’altro che un lontano ricordo.
Si chiama
Daria Bodnar la regina della
170 km donne di Adamello Ultra Trail 2024, arriva dall’
Ucraina e sventola orgogliosamente la bandiera della sua nazione sul traguardo di
Vezza d’Oglio dopo
35 ore, 14 minuti e 35 secondi di fatica. Già nel pomeriggio di sabato era entrato nell’albo d’oro di Adamello Ultra Trail nella
170 km il polacco Roman Ficek. Ucraina e Polonia, due popoli vicini, geograficamente e nello spirito, si ritrovano anche nel cuore del Comprensorio Pontedilegno-Tonale.
In pochi accreditavano il nome di Daria Bodnar come possibile vincitrice ai nastri di partenza ma l’ucraina ha saputo costruire il successo con un ritmo costante, una silenziosa sopportazione della fatica e l’orgoglio di rappresentare la sua nazione. La corona che apparteneva a
Giulia Saggin è andata a lei.
Eppure, la corsa partita venerdì 20 settembre alle ore 9:00 sembrava avere ben altre protagoniste all’inizio. I primi chilometri sono stati segnati dal duello tutto italiano tra le due favorite della vigilia:
Alessandra Olivi e
Cristina Filippini. Le due atlete si sono marcate fino a
Cortebona, quando Olivi ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un problema muscolare a una gamba già infortunata in passato.
Sembrava il via libera ai sogni di gloria di
Cristina Filippini, seconda nella 100 Km nel 2023, ma ben presto l’atleta di casa ha cominciato a rallentare, perdendo posizioni e minuti. A quel punto ad emergere è stata Daria Bodnar, che da
Malga Forgnuncolo (km 49) in poi ha preso il controllo della gara senza lasciarlo più.
Alle sue spalle si assestava stabilmente in seconda posizione
Natalia Roman Lopez. La spagnola ha visto il suo gap crescere nel corso della tarda notte e prima mattinata di sabato, fino a superare l’ora di ritardo verso mezzogiorno.