Milano - Approvata la legge su rifugi e bivacchi. Saranno erogati contributi a fondo perduto a favore dei circa 500 rifugi e bivacchi lombardi per interventi di innovazione tecnologica e di riqualificazione anche a fini di sicurezza, per la loro gestione sostenibile e la loro accessibilità, tra cui gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono finanziabili anche i costi per la formazione del personale. Complessivamente vengono stanziati 3 milioni e 300mila euro distribuiti nel triennio 2020-2022: quest’anno saranno disponibili 1 milione e 300mila euro.
“Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità il progetto di legge che introduce nuove misure a sostegno di interventi a favore di rifugi e bivacchi. Si tratta di una notizia importante e molto positiva per l'intero territorio montano lombardo, che ha il chiaro obiettivo di promuovere e sviluppare le attività motorie e sportive, l'impiantistica correlata e l'esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna”, afferma Massimo Sertori, assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, commentando il progetto di legge presentato in Aula dalla giunta Fontana.
RACCOLTA SFIDA PER RENDERE PIU’ FRUIBILI LE STRUTTURE - "Tra gli elementi che caratterizzano la nuova legge - ha spiegato l’assessore regionale Sertori – la modifica di alcune delle norme contenute nella l.r. n. 26, in particolare la possibilità di prevedere l’erogazione di contributi in capitale a fondo perduto per la realizzazione, riqualificazione, gestione sostenibile e accessibilità di rifugi e bivacchi, passando dal 50% all’80% dell’ammontare della spesa ritenuta ammissibile”.
LE RISORSE - I finanziamenti ammontano a 1,3 milioni di euro per il 2020 e a 1 milione di euro per ciascun anno del biennio 2021-2022.