Edolo (Brescia) - L
'Anas deve fronteggiare la richiesta del
Consorzio Eteria di un adeguamento del contratto d'appalto per una diversa qualità della roccia, rispetto ai
sondaggi effettuati prima della gara. Una cifra che si aggirerebbe attorno ai
9 milioni di euro e che peserà sulla
variante est della
statale 42 a
Edolo.
L'
Ente Strade prima di procedere con la consegna del cantiere deve trovare una soluzione alla richiesta del Consorzio e attende gli esiti dei
carottaggi sulla
roccia che sono tuttora in corso ed entro breve tempo dovrebbero concludersi.

Il rischio è che a pagare siano i residenti dei due Comuni,
Edolo e
Sonico. Infatti tra le ipotesi al vaglio di Anas c'è anche una revisione delle compensazioni.
L'accordo era stato trovato a fatica grazie all'impegno delle due Amministrazioni comunali e prevede compensazioni nell'ordine del 2%, con importanti risorse per le due realtà camune. Per superare l'impasse e andare incontro alla richiesta del Consorzio che ha vinto l'appalto, l'Anas dovrebbe trovare ulteriori risorse.
In questo scenario l'apertura del cantiere rischia di essere posticipato. Le prossime settimane saranno decisive per risolvere la situazione e avviare un'opera attesa da decenni. Il tracciato della variante est alla statale 42 interessa i territori di Edolo e Sonico, ha uno sviluppo in galleria per un chilometro e 800 metri e il ponte sul fiume Oglio di 60 metri, a nord di Edolo, oltre a due rotatorie di collegamento con l’attuale statale 42.
L'appalto è stato aggiudicato al Consorzio Eteria di Roma, composto da Itinera, Viannini Lavori e Icop, con un ribasso del 9,116%, l'importo complessivo dei lavori è di 106 milioni 834.449 euro, di cui 4 milioni e 290.430 euro per la sicurezza. Per la realizzazione dell'opera sono previsti 1484 giorni consecutivi, di cui 365 per l'esecuzione delle attività di monitoraggio ambientale.