Temù (Brescia) - Festeggiato per il mezzo secolo di attività come
maestro di sci. Adriano Faustinelli, 73 anni, residente a
Pontagna, frazione di Temù, ha raggiunto il traguardo dei 50 anni come
Maestro di Sci e l’
Associazione Maestri di Sci della Lombardia, guidata dal camuno
Mauro Lazzarini e il
Collegio dei Maestri di Sci della Lombardia, rappresentato da
Damiano Riva, gli hanno consegnato un riconoscimento nella sede della
PontediLegno Ski School a Ponte di Legno.
UN ESEMPIO - "Adriano Faustinelli per i suoi incredibili 50 anni di attività come maestro di sci - sottolinea
Mauro Lazzarini -
è un esempio di passione, dedizione e amore per questo sport che ci unisce. Grazie per aver lasciato una traccia indelebile sulle piste e nei cuori di chi ha avuto la fortuna di sciare con te. Continua così, perché la passione non conosce età" (nella foto da sinistra Mauro Lazzarini, direttore Ski Scool e presidente AMSI, Davide, futuro maestro di sci, Adriano Faustinelli e Damiano Riva rappresentante il Collegio Regionale maestri e istruttore nei corsi maestri di sci).
IL RACCONTO - Adriano Faustinelli (terzo da sinistra nella foto) ricorda gli albori della professione:
"Era il ponte dell'Immacolata del 1974 - racconta
Adriano Faustinelli - quando ho iniziato questa bellissima professione: in quel weekend ho iniziato sulle piste di Borno, ripresa a Natale fino al termine della stagione, a Pasqua 1975. Mi sono poi trasferito sulle piste di Ponte di Legno e del Tonale dove ho trascorso gran parte della mia attività".
Adriano Faustinelli ha fatto parte di diverse scuola di sci, dal 2002 del Castellaccio e successivamente fino ad oggi della PontediLegno Ski School.
"Svolgere la professione di maestro di sci - prosegue Adriano Faustinelli - è stupendo, ma anche impegnativo perché oltre ad essere preparato, devi saper instaurare un rapporto con l'allievo o gli allievi se in gruppo, farti capire e soprattutto cercare di trasmettere gli elementi fondamentali di questo sport in un periodo piuttosto breve".
C'è la variabile tempo? "Sì - sottolinea Adriano Faustinelli - ho alcuni casi che mi hanno colpito in questi ultimi anni: un gruppo di turisti inglesi si è presentato in condizioni proibitive, neve e nebbia, ed ha voluto partecipare alle lezioni comunque. Invece un gruppo al primo fiocco di neve ha aggiornato la lezione al giorno dopo. Sono due esempi di come il tempo possa influire sulle persone e qui diventano fondamentali gli stimoli e anche l'autorevolezza del maestro di sci".
Come è cambiato il modo di sciare? "Oggi - sostiene Adriano Faustinelli - è più facile da apprendere rispetto al passato, però con gli sci veloci accadono anche più incidenti. Occorre quindi far capire a giovani e meno giovani, alle persone che frequentano i corsi di sci che vanno rispettate le norme, indicando quando si può andare veloci e quando no. Anche in questo caso il maestro di sci ha un compito importante: istruire l'allievo o l'allieva come comportarsi in pista"
Consiglierebbe a un giovane questa professione? "Certamente - conclude Adriano Faustinelli -. Lavorare a contatto con le persone è sembre bello, poi sei sempre nella natura. Quello del maestro di sci è un lavoro sicuro e affascinante che resisterà anche in futuro, però ci vuole passione".