Pian Camuno - Un vecchio proverbio dice…rosso di mattina la pioggia si avvicina…speriamo in bene perché in questo mese che sta volgendo al termine, la pioggia è stata limitata e ciò sta incidendo negativamente sia sull’agricoltura ma anche sulla crescita dei primi funghi di stagione.
I FUNGHI PRIMAVERILI
di Dario Dogali
"Oggi vi parlerò di tre funghi primaverili che sono: il Lyophyllum gambosum (il fungo di S. Giorgio), l’Auricularia auricola-judae (le orecchie di Giuda) e il Coprinus micaceus, uno dei “funghi dell’inchiostro”.
Lyophyllum gambosum, conosciuto anche come Tricholoma georgii, Calocybe gambosa, Lyophyllum georgii e, nella terminologia dialettale come “fons d’antana” o “fons de la saeta” per la caratteristica crescita a strisce o a zig zag o come “fungo di S. Giorgio” in riferimento al periodo della sua comparsa che solitamente cade verso la metà del mese di aprile (nel giorno dedicato a San Giorgio). Si tratta di un fungo ricercato ed apprezzato come una delle primizie della primavera (nelle località appenniniche della Toscana è considerato un ottimo commestibile e fortemente ricercato e il suo valore commerciale molte volte è superiore a quello dei tartufi) ed è reperibile spesso in gruppi numerosi sia in zone boscose, ma anche in prati e pascoli, ma preferibilmente lo si ritrova presso piante spinose quali il Biancospino, la Rosa canina e il Prugnolo (da cui il nome italiano di Prugnolo) ma lo si può ritrovare, seppur più raramente, anche presso querce, olmi, frassini e noccioli. In natura potrebbe essere confuso con alcune specie tossiche anche se solitamente queste sono di crescita più tardiva, tra queste la rara Inocybe fibrosa (vedere foto) specie dall’ odore caratteristico, acidulo-spermatico, quindi molto diverso dall’odore gradevole di farina che caratterizza invece in “nostro Prugnolo”.
Il Prugnolo è un buon commestibile e lo si utilizza sia per la preparazione di primi e secondi piatti.
Lyophyllum gambosum (Clus. : Fr.) Singer
Nome italiano : Prugnolo – Fungo di S. Giorgio
Nome dialettale: Fons d’antana
Spore ellissoidali
Scheda descrittiva:
Cappello: con diametro di 30-80 (100) mm, carnoso, inizialmente convesso, poi appianato, colore da biancastro a crema con macchie ocracee più o meno estese, sovente anche screpolato; margine involuto, poi disteso e più o meno ondulato, opaco e liscio.
Lamelle: fitte, strette, smarginate-adnate al gambo, biancastre-crema, con filo ondulato, concolore.
Gambo: 40-70 x 10-20 (30) mm, pieno, compatto, consistente, poi spugnoso a maturità, cilindrico, sovente clavato ma anche attenuato alla base, da bianco a crema.
Carne: compatta, dura e spessa, poi spugnosa e, bianca, con odore marcato di farina fresca e sapore al pari farinoso, tardivamente un poco acidulo.
Habitat: cresce nell’erba dei prati, ai margini e nelle radure dei boschi di conifere (in giugno) e di latifoglie.
Note: buon commestibile, è una primizia della primavera ed è facilmente riconoscibile sia per il colore biancastro-crema che per l’odore intenso di farina; anche il periodo di crescita aiuta alla sua corretta identificazione.
Inocybe fibrosa, fungo Tossico (nella foto)
Nella ricerca del Prugnolo sovente ci può imbattere in numerosi funghi brunastri “elastici e gelatinosi” crescenti in zone umide e su ceppaie, tronchi e rami marcescenti di latifoglie; si tratta di Auricularia auricula-judae, conosciuti volgarmente come “orecchie di Giuda”.
Funghi di dimensioni medio-piccole, solitamente sessili (cioè privi di un vero gambo o quando presente solo abbozzato). Non è confondibile con specie velenose ed è uno dei pochi funghi commestibili che si possono consumare crudi, anche se da noi è poco conosciuto e quindi anche poco raccolto. È invece oggetto di intensa coltivazione industriale nei paesi orientali, specialmente in Giappone e Cina dove è ritenuto una leccornia e intensamente utilizzato in varie preparazioni culinarie e nella medicina tradizionale; da noi lo si può trovare in vendita nei negozi etnici. La recente letteratura attribuisce a Auricularia auricula-judae proprietà antitumorali.
Auricularia auricula-judae (L.