Salò (Brescia) - A Carnon, nei pressi di
Montpellier,
Giulia Bartolozzi e
Pietro Rizzi della
Canottieri Garda Salò scrivono un’altra bella pagina della loro storia
velica conquistando il
1° posto tra gli equipaggi misti –
3° nella classifica overall – alla quarta tappa dell’
Eurocup 29er 2025, che ha riunito i migliori equipaggi internazionali della classe
(Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi foto credit Antoine Lorin).

Si tratta dell’ennesima dimostrazione di forza e maturità per i
Campioni Italiani 29er, che lo scorso anno si erano piazzati terzi ai Campionati Mondiali di Aarhus, in Danimarca.
Sul secondo gradino del podio un altro equipaggio targato Canottieri Garda: Emilia Salvatore e Pietro Zandri, in 15a posizione nella classifica overall.
Risultati che collocano gli atleti gardesani in posizioni di vertice nel panorama della vela e fanno ben sperare per il futuro del movimento.
Nei quattro giorni di competizioni sono infatti scesi in acqua 110 equipaggi provenienti da 12 Paesi: Francia, Italia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Svizzera, Svezia, Danimarca, Olanda, Finlandia, Slovacchia, Norvegia
Particolarmente scenografico il campo di regata, incastonato tra il Mediterraneo e la Camargue e utilizzato come centro di allenamento per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Una zona nota per i venti costanti, in particolare Maestrale e Tramontana, che rendono questo specchio d’acqua tecnico e impegnativo, ideale per regate di alto livello.
“Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi confermano la loro grande maturità anche in campo internazionale, mentre Emilia Salvatore e Pietro Zandri hanno dimostrato nei primi due giorni di gare velocità e istinto, collocandosi tra i primi tre assoluti fino a sabato sera. Purtroppo domenica sono incappati in una giornata no, in cui non sono riusciti a reagire, ad una serie di errori non da loro. Hanno comunque vinto un argento tra gli equipaggi misti e saranno tra i protagonisti di Mondiale ed Europeo” sottolinea l’allenatore Enrico Fonda. “La vela è un sport di testa e vince chi fa meno errori: quando si sbaglia, bisogna essere in grado di rimanere lucidi, tirare una riga e ripartire con concentrazione come se non fosse accaduto”.