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Giornata Mondiale della Gioventù, i prossimi appuntamenti Roma 2025 e Seul 2027

Lisbona - "E' stata un'esperienza unica, entusiasmante", è il commento unanime dei giovani che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù che si è conclusa con la Santa Messa celebrata da Papa Francesco. Più di un milione e mezzo di giovani, tra cui 1747 bresciani, 25o trentini e 200 valtellinesi, hanno raggiunto Lisbona dove hanno vissuto tre giornate intense, con il momento più importante in mattinata. Ora ritorneranno con tappe in città della Spagna e Francia e le prossime date saranno la giornata mondiale della gioventù in Corea del Sud, a Seul, nel 2027, mentre nel 2025 i giovani del mondo sono attesi a Roma per il Giubileo.


SALUTO FINALE DI PAPA FRANCESCO - "Obrigado”, grazie a tutti voi, cari giovani! Dio vede tutto il bene che siete, Lui solo conosce quello che ha seminato nei vostri cuori. Per favore, custoditelo con cura. Vorrei dirvi: fatene memoria, fissate nella mente i momenti più belli.

Poi, quando arriverà qualche inevitabile momento di fatica e scoraggiamento, e magari la tentazione di fermarvi nel cammino o di chiudervi in voi stessi, ravvivate le esperienze e la grazia di questi giorni, perché – non dimenticatelo mai – questa è la realtà, questo siete voi: il santo Popolo di Dio che cammina nella gioia del Vangelo! Desidero anche inviare un saluto ai giovani che non hanno potuto essere qui, ma hanno partecipato a iniziative organizzate nei loro Paesi dalle Conferenze episcopali e dalle Diocesi; penso, ad esempio, ai fratelli e alle sorelle subsahariani riuniti a Tangeri.

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In particolare, accompagniamo con il pensiero e con la preghiera coloro che non sono potuti venire a causa di conflitti e di guerre. Nel mondo sono tante. Pensando a questo continente, provo grande dolore per la cara Ucraina, che continua a soffrire molto. Amici, permettete a me, anziano, di condividere con voi giovani un sogno che porto dentro: è il sogno della pace, il sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace. Attraverso l’Angelus mettiamo nelle mani di Maria, Regina della pace, il futuro dell’umanità. E, tornando a casa, continuate, per favore a pregare per la pace. Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le nazionalità, le lingue e le storie possono unire anziché dividere. Siete la speranza di un mondo diverso. Grazie di questo. Avanti!".

Ultimo aggiornamento: 06/08/2023 18:24:57
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