Costa Volpino (Bergamo) - Nel cantiere navale di
Navigazione Lago d’Iseo a
Costa Volpino si è svolta la
cerimonia del varo ufficiale dei
catamarani elettrici “
Sale Marasino II” e “
Sarnico” col primo viaggio. I due catamarani elettrici entrano a far parte della flotta di Navigazione Lago d’Iseo, le prime a svolgere servizio di trasporto passeggeri in acque interne su un lago italiano.

Da lunedì la
Sarnico sarà in servizio sulla tratta
Lovere-Pisogne, mentre la
Sale Marasino II per alcune settimane farà da nave scuola al personale che sarà adibito al servizio.
Alla cerimonia erano presenti le autorità, in particolare l‘assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente, l’assessore alle Infrastrutture regionali Claudia Maria Terzi, il consigliere regionale Diego Invernici, i vertici dell’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro, il presidente Alessio Rinaldi e il direttore Gloria Rolfi, e di Navigazione Lago d’Iseo, il presidente Paolo Bertazzoli e il direttore d’Esercizio Emiliano Zampoleri, unitamente ai sindaci dei Comuni dell’Autorità di Bacino.
La cerimonia del varo dei due catamarani elettrici, che ha visto la presenza anche del prefetto di Brescia Andrea Polichetti, di carabinieri, vigili del fuoco, dopo la benedizione religiosa da parte del parroco di Costa Volpino, è continuata col taglio del nastro; al termine è partito il viaggio inaugurale delle due nuove unità.
"Siamo al centro di un territorio noto per la cultura del fare al servizio del territorio, Navigazione Lago d’Iseo interpreta bene questo paradigma e oggi lo dimostra accogliendo nella flotta ben due catamarani dotati di una tecnologia all'avanguardia e facendo da battistrada nella storia italiana della navigazione in acque interne. – ha sottolineato Paolo Bertazzoli (nel video sopra), presidente di Navigazione Lago d'Iseo - Ringrazio tutti coloro che hanno voluto essere qui, al nostro fianco, gli assessori regionali Franco Lucente e Claudia Maria Terzi, il consigliere Diego Invernici, e tutte le autorità politiche e militari oltre ai graditi ospiti. Oggi siamo una grande e bella comunità che insieme festeggia un traguardo che la Navigazione ha conseguito per il bene comune”.
"É un momento storico per il territorio del lago d'Iseo: la "svolta green", iniziata cinque anni fa, è finalmente giunta al suo apice, con l'arrivo di queste due navi totalmente elettriche. Il Sebino può essere un esempio per tanti altri laghi italiani, e questo passo può essere visto anche in ottica turistica e promozionale, poiché siamo i primi in Italia a poter vantare mezzi ad impatto zero sull'ambiente.
L'intenzione adesso è quella di proseguire su questa strada: grazie alla collaborazione fattiva con la Regione Lombardia e il Ministero per le Infrastrutture, che hanno sostenuto ed aiutato la crescita di questo grande progetto”, ha dichiarato Alessio Rinaldi, presidente dell’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, Endine e Moro.
Il consigliere regionale Diego Invernici ha sottolineato: "l'attenzione di Navigazionle Lago d'Iseo ai temi ambientali, con scelte coraggiose e lungimiranti, prima la nave ibrida Predore, inaugurata un anno fa, e ora i due catamarani elettrici", mentre l'assessore regionale Franco Lucente (nel video) ha posto l'accento "sullo sviluppo del territorio lacuale, i due catamarani che inauguriamo oggi non sono un punto di arrivo e c'è attenzione da parte di Regione Lombardia a potenziare il servizio di trasporto sempre più sostenibile".
Invece l'assessore Claudia Maria Terzi ha evidenziato il sostegno di "Regione Lombardia agli interventi sul lago d'Iseo, con più di 10 milioni di finanziamenti negli ultimi anni. Questo sistema funziona grazie alla collaborazione tra tutti gli enti".
"Un anno esatto dopo la messa in esercizio della Motonave Predore, sono orgoglioso di mettere in linea due nuove unità in Classe Rina, dotate di “Certificato Europeo per la navigazione in acque interne” rilasciato senza nessuna deroga, pertanto, completamente rispondenti alle normative nazionali ed europee e, non da ultimo, ad emissioni zero. Mi unisco ai ringraziamenti già rivolti dal Presidente ai vertici istituzionali ringraziando, nel contempo, tutte le persone che hanno creduto in questo progetto e si sono spese per il raggiungimento dell’obiettivo nei tempi stabiliti. Dopo questa cerimonia la nave “Sale Marasino II” e la nave “Sarnico” entreranno in esercizio affidate alla professionalità dei nostri equipaggi e del personale del nostro cantiere navale, coordinati dalla Direzione di Esercizio. La “Navigazione” ha raggiunto una linea di partenza e sarà necessario l’impegno di ogni dipendente a tutti i livelli per raggiungere il traguardo.", ha concluso il direttore di Esercizio di Navigazione Lago d'Iseo, Emiliano Zampoleri (nel video sotto).
I catamarani “Sale Marasino II” e “Sarnico”

I due catamarani a propulsione completamente elettrica “Sale Maradino II" e “Sarnico" sono le prime navi completamente elettriche adibite in Italia per il servizio di trasporto pubblico di linea in acque interne.
Costruiti presso lo stabilimento Ostseestaal di Stralsund sotto la direzione tecnica di Ampereship, la divisione di Ostseestaal specializzata in navi a “emissioni zero”, i due catamarani hanno lunghezza pari a 26,32 metri e larghezza 6,60 metri e sono equipaggiati con due propulsori elettrici azimutali aventi potenza ciascuno pari a 100 kilowatt (kW). L'energia necessaria per la propulsione e per il funzionamento di tutte le utenze di bordo è accumulata in due pacchi di batterie, uno per scafo, con capacità totale pari a 750 kWh.
Le batterie vengono ricaricate principalmente tramite alimentazione da terra oltre che attraverso l’impianto fotovoltaico installato sul ponte di coperta avente una capacità di 14 kWp e funzionante ogniqualvolta ci siano adeguate condizioni meteo, sia con la nave in sosta sia con la nave in esercizio. Il 75% della superficie del ponte di coperta è equipaggiato con pannelli fotovoltaici.

I catamarani sono realizzati in alluminio, hanno una portata di 140 passeggeri e sono ottimizzati per raggiungere una velocità di crociera pari a 17 km/h e una velocità massima di oltre 22 km/h. Il costo della loro realizzazione è stato di 9,4 milioni interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e da Regione Lombardia.