Ponte di Legno (Brescia) - Nella sala polifunzionale di
Ponte di Legno è stata
inaugurata la
mostra con immagini d'epoca, articoli dei giornali di quel periodo sull'inaugurazione di un secolo fa del
Sacrario al
Passo Tonale. Il monumento venne inaugurato nel
1924, in occasione dell’Adunata nazionale al Tonale, celebrata a memoria degli avvenimenti legati principalmente alla Guerra Bianca e questa sera alla cerimonia inaugurale
Viviana Troncatti direttrice del Museo degli alpini di Valcamonica di Darfo ha illustrato l'attività di ricerca di immagini, articoli di giornali e documenti che raccontano la storia del Sacrario.
All'inaugurazione erano presenti il generale
Alberto Vezzoli,
Ciro Ballardini, presidente della sezione Ana di Vallecamonica;
Sebastiano Favero, presidente nazionale dell'Ana e l'intero direttivo dell'Ana con il direttore generale; il camuno
Mario Sala, già presidente dellla sezione camuna, il consigliere comunale
Andrea Zampatti e
Viviana Troncatti che ha realizzato la mostra.
Il presidente della sezione Ana di Valcamonica,
Ciro Ballardini (
nel video), ha ricostruito la storia del Sacrario al Passo Tonale, mentre il presidente nazionale degli alpini
Sebastiano Favero ha posto l'accento sul monumento che rappresenta un punto di riferimento per gli alpini, ribadendo che "l'impegno degli alpini è costruire la pace, quella vera".
Sono poi intervenuti
Andrea Zampatti e il
Generale Gennario Vezzoli che hanno evidenziato l'attività delle penne nere, mentre
Viviana Troncatti ha illustrato l’opera dello scultore Timo Bortolotti che rappresenta il simbolo del Sacrario.
Domani, con inizio alle 9:30, ci sarà la celebrazione del centenario al Passo del Tonale, alle 10 lo schieramento di gonfaloni, vessilli, gagliardetti e pubblico al Sacrario, alle 10:25 l'ingresso del Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini e alle 10:30 l'omaggio allo scultore M.A.V.M. Timo Bortolotti dal coro ANA di Vallecamonica, quindi le allocuzioni.
Alle 11 Santa Messa presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re con lettura della preghiera dell’Alpino, a seguire onori ai caduti nella cripta con lettura della preghiera ai caduti.