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Rebuild, esperti e aziende all'evento di Riva del Garda

L'evento, organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, è dedicato all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito

Riva del Garda (Trento) - Presentato Rebuild 2025, l’evento dedicato all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito in programma il 6 e 7 maggio al Centro Congressi di Riva del Garda. L'evento, organizzato da Riva del Garda Fierecongressi, riunirà esperti, aziende e innovatori di livello internazionale per dibattiti e incontri di alto profilo sul futuro del settore immobiliare. Promozione di collaborazioni con realtà innovative finalizzate alla co-creazione di soluzioni sostenibili e adozione di tecnologie avanzate per la riduzione delle emissioni sono le azioni principali su cui si concentreranno gli operatori. A conclusione dell’evento verrà presentato il “Manifesto per il futuro delle costruzioni”.

"E' fondamentale considerare l'impatto delle tecnologie intelligenti non solo dal punto di vista economico, ma anche sociale, etico e culturale. Il loro sviluppo e utilizzo devono essere condivisi, accessibili e finalizzati a migliorare la qualità della vita di tutti, contribuendo al contempo alla trasformazione del settore - ha dichiarato Alessandra Albarelli (nel video), direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi - affinché l’innovazione diventi davvero un motore di progresso per l’intera comunità”
Riva del Garda si prepara ad accogliere l’undicesima edizione di REbuild. “Connect minds, enable innovation” è il tema dell’edizione 2025, presentata a Itas Forum, che offrirà agli stakeholder del mondo dell’edilizia una nuova importante opportunità di confronto e discussione. 16 conferenze, 4 workshop e oltre 60 speaker di rilievo internazionale: un ricco programma studiato per plasmare la roadmap del futuro del comparto delle costruzioni, dalla progettazione al dismantling, passando sotto la lente tutti i processi intermedi e collegati, gli strumenti di nuova generazione, i materiali più d’avanguardia e le conoscenze più innovative. Il focus di tutto l’impianto di REbuild ruoterà quest’anno attorno al tema delle connessioni tra persone, competenze e tecnologie, a 360 gradi. Una visione che mira ad affiancare all’edilizia tradizionale industrializzazione, prefabbricazione, nuova cantieristica, digitalizzazione (AI, Big Data, machine learning), figure professionali tecnologicamente avanzate e tool evoluti, per poter restituire case history, prodotti e soluzioni ad alto tasso innovativo. Quella che REbuild intende dare è una visione di rinnovamento all’interno di una imprescindibile cornice di valori composta da sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi, ha sottolineato che già nelle edizioni passate l’evento aveva anticipato il tema dell’“innervazione” del digitale quale elemento di rivoluzione epocale per l’efficienza della filiera, accanto a processi di rinnovamento ‘hard’ del sistema industriale in ottica di sostenibilità e accessibilità, l’edizione 2025 accenderà il dibattito anche sulle potenzialità di sviluppo del settore innescate dalla condivisione di forme diverse e complementari di intelligenza.
L’assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento, Simone Marchiori, ha sottolineato l'importanza delle iniziative volte a promuovere un modello di sviluppo rispettoso dell'ambiente, in un momento storico come quello che stiamo attraversando: "Rebuild è un'opportunità per mostrare come anche la nostra terra sia un laboratorio di sperimentazione e innovazione. Lavoriamo affinché venga mantenuto vivo e connesso tutto il territorio, recuperando e rendendo più efficienti le risorse esistenti, con attenzione ai servizi e al valore sociale degli immobili, e alla valorizzazione anche delle vallate. Un'occasione per essere esempio e traino per l'intero Paese".

Il programma all'edizione 2025 il Trentino si porrà come protagonista con la partecipazione di aziende del settore, associazioni di categoria e istituti di ricerca nell'offrire contenuti di rilievo per il dibattito nazionale sulle sfide della transizione.
ESG, digitalizzazione e industrializzazione nel progetto, sostenibilità sociale, economica e ambientale, economia circolare, riqualificazione del costruito, nuove fonti energetiche e nuove frontiere per la decarbonizzazione, impiantistica intelligente, ecosistemi imprenditoriali che guardano allo spazio, transizione inclusiva, nuovi scenari competitivi nell’immobiliare, modelli finanziari green-oriented, ConTech, off-site, deep retrofit e design for disassembly, urban mining sono i macro-temi al centro delle 16 conferenze e dei 4 workshop in programma, che vedranno la presenza di una sessantina di ospiti e relatori di livello internazionale pronti a confrontarsi su dati, casi, esperienze, strategie e visioni. A conclusione dell’evento verrà presentato il “Manifesto per il futuro delle costruzioni”, alla cui definizione contribuiranno le riflessioni dei partecipanti emerse nelle due giornate. Il documento, un vero e proprio manifesto di intenzioni e visioni avvalorate da esperienze e saperi, sarà messo a disposizione di tutti gli attori del comparto e delle istituzioni.

Alla presentazione sono intervenuti i rappresentanti di alcune realtà partner - Roberto Simoni, presidente Federazione Trentina della Cooperazione; Sergio Anzelini, presidente Itea e Amministratore Unico Patrimonio del Trentino; Alessandro Bonatta, direttore Real Estate e Sostenibilità Gruppo Itas Assicurazioni; Germano Preghenella, presidente Polo Edilizia 4.0; Francesco Gasperi, direttore Habitech Distretto Tecnologico Trentino, che hanno sottolineato il valore dell’iniziativa, capace di favorire l’interazione tra realtà diverse, imprese, istituzioni e professionisti, aiutando il settore dell’edilizia ad affrontare le sfide emergenti e percorsi sempre più sostenibili e consapevoli.

Tra i partner anche Autostrada del Brennero, Gruppo Cassa Centrale Banca, Cassa Rurale Alto Garda - Rovereto, Consorzio Lavoro Ambiente, Associazione Artigiani Trento, Gruber, Confidi, Gruppo Sovecar, MAK, ANCE Trento, Fondazione Bruno Kessler e Trentino Sviluppo. Lo studio Lo studio condotto per l’Osservatorio REbuild dal Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia, sotto la guida di Ezio Micelli, ha analizzato e integrato i risultati di autorevoli ricerche ESG-immobiliare condotte nel 2023-2024, coinvolgendo oltre 5.000 operatori tra investitori, creditizi e stakeholder del settore. “La metanalisi – afferma Ezio Micelli – ha portato a una restituzione solida e affidabile circa le scelte degli operatori del settore immobiliare riguardo alle azioni già intraprese o pianificate per la trasformazione sostenibile del patrimonio edilizio, con particolare focus sugli aspetti ambientali. Un’indagine su priorità, richieste, necessità e attese degli attori del comparto che ha offerto indicazioni forti e precise circa la centralità del tema della sostenibilità variamente declinata. Un concetto ormai introiettato che, superato l’approccio ideologico, ora viene affrontato in maniera pratica”.

Quattro i punti principali dello studio: l’81% considera prioritario che gli asset rispettino i criteri ESG; per l’85% questi influenzano le decisioni d’investimento. Focus su ambiente (40%), sociale (35%) e riduzione sprechi (25%). Il 55% punta ai vantaggi economici dell’efficienza energetica, anticipando spesso normative e aspettative pubbliche. Il 65% vede il rischio climatico come rischio finanziario, e collega il rispetto dei criteri ESG anche a un impegno verso gli stakeholder e il miglioramento sociale. Tecnologie per performance energetica e riduzione emissioni sono prioritarie: il 30% si concentra sul monitoraggio, il 25% sulla gestione avanzata degli edifici, e uno su cinque punta alle certificazioni ambientali. Il peso delle tematiche ESG sta guidando una trasformazione strutturale del settore. L’80% dispone di team dedicati alla sostenibilità, mentre le strategie puntano su eco-tecnologie (25%), partnership innovative (24%), zero emissioni (23%) e investimenti in competenze (15%). Infine, mentre progettazione e Proptech sono già parte attiva del cambiamento, il settore delle costruzioni mostra forti margini di innovazione. In particolare, il ConTech è destinato a trasformare radicalmente il cantiere e i processi di produzione nei prossimi anni.

Info e iscrizioni: appuntamento quindi con REbuild il 6 e 7 maggio presso il Centro Congressi di Riva del Garda. Per agevolare gli spostamenti dei partecipanti, sarà disponibile un servizio di navetta gratuito dalla Stazione di Rovereto a Riva del Garda alle ore 9.45 e da Riva del Garda alla Stazione di Rovereto alle ore 16.45 nelle giornate di martedì 6 e mercoledì 7 maggio.

E’ possibile registrarsi all’evento al link https://rebuilditalia.it/it/ottieni-il-biglietto. Le iscrizioni prevedono tariffe agevolate per determinate categorie di partecipanti: pubblica amministrazione, università e ricerca possono accedere gratuitamente all'evento, mentre i professionisti iscritti agli albi professionali del settore beneficiano di tariffe ridotte. Inoltre, è prevista la possibilità di ottenere crediti formativi per ingegneri, architetti, geometri e periti industriali.
Ultimo aggiornamento: 10/04/2025 07:49:51
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