Ponte di Legno (Brescia) - Una serata speciale a
Ponte di Legno con
Red Canzian. In una sala polifunzionale al gran completo, questa sera lo storico cantante e bassista del complesso dei
Pooh, autore e ideatore del recital
"Casanova", che è già sbarcato in Cina e che arriverà a Venezia a luglio, ha raccontato la sua vita e presentato il libro "
Centoparole per raccontare una vita".
I
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n dialogo con
Maddalena Damini, di
Red Canzian ha svelato le parole che hanno il potere di emozionare e trasformarci. In "
Centoparole", Red Canzian, storico bassista dei Pooh, ha posto l'accento sulle 100 parole che hanno segnato la sua vita, raccontando ricordi, valori e riflessioni profonde.
L'incontro con il cantante, organizzata da Pro Loco Ponte di Legno e Biblioteca civica, è stata introdotta da
Elena Veclani, presidente della Pro loco di Ponte di Legno, che ha ricordato il concerto al Palasport del 2006 con l'allora sindaco,
Mario Bezzi, che consegnò al gruppo musicale le chiavi di Ponte di Legno.
Red Canzian
(nel video), incalzato dalle domande di
Maddalena Damini, ha posto l'accento su alcune parole, soffermandosi ad esempio su abbraccio e amicizia.
"Ho preso 100 parole, le ho spogliate e rivestite a modo mio - ha detto il bassista dei Pooh -
L'abbraccio è particolare perchè abbatte le barriere e fa sentire la vicinanza all'altra persona.
Nell'anno della pandemia abbiamo avvertito la mancanza dell'abbraccio verso parenti, amici e conoscenti e il gesto dell'abbraccio dovrebbe essere valorizzato".
"
L'amicizia - ha proseguito Red Canzian strappando applausi al numeroso pubblico presente
- è la base di tutto ed è stata la garanzia dei Pooh". Poi ha raccontato della sua famiglia, delle origini povere, con il padre che ha lavorato prima a
Marcinelle come minatore e scampò per miracolo alla tragedia del 1956, poi come autista:
"Era sempre sorridente anche nei momenti difficili - ha detto il bassista dei Pooh
- Ai miei genitori devo tutto: ho avuto una famiglia semplice e povera, ma non mi hanno mai ostacolato nei miei progetti, anzi mi hanno sempre sostenuto".
Red Canzian ha poi tracciato un quadro sugli anni giovanili, le prime vacanze a Jesolo, l'acquisto della prima chitarra, pagata a rate dai genitori, quindi il gruppo musicale di amici "
I prototipi", il debutto sulla piazza milanese e l'ingresso nei Pooh nel 1973. Red Canzian sostituì Riccardo Fogli e il gruppo partì per il suo primo tour negli Usa. Uscì il 33 giri “Parsifal”, un disco storico e campione d’incassi per oltre un decennio con 400 mila copie vendute (un record incredibile per quel periodo, nel quale un Lp di successo mediamente non superava le 100 mila copie).
L'artista ha poi parlato di opportunità: "
La vita è fatta di occasioni, momenti, opportunità che vanno colte".
"Un libro - ha aggiunto -
scritto solo a metà; l'altra metà la scrive il lettore: le parole sono magiche: possono ucciderti o mandarti sulle stelle".
Nella parte finale della serata ha ricordato il musical "
Casanova", che ha già avuto un riscontro positivo dalla critica, è approdato in
Cina e il 5 luglio verrà proposto a
Venezia.
Immagini di Red Canzian da piccolo, ma anche nella sua attività musicale, hanno colpito il pubblico, la serata è stata chiusa con una frase dell'artista.
"Bisogna essere positivi, sorridere al mondo anche nei momenti di diffcoltà".